Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha inviato al ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, l’atto di indirizzo per l’avvio del rinnovo contrattuale CCNL 2025-2027, con l’obiettivo di giungere alla firma del nuovo accordo entro il nuovo anno e di predisporre ulteriori aumenti, dal gennaio 2027, pari a 160 euro, oltre all’introduzione dei buoni pasto. “È quanto abbiamo sottoscritto – dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief-Cisal, Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori – nell’impegno assunto in ARAN quando abbiamo firmato l’ipotesi di accordo per il CCNL 2022-2024, che prevede aumenti di 160 euro (comprensivi di IVC e anticipo aumenti contrattuali, voci che scompariranno dal cedolino) dal prossimo gennaio 2026 e 1.600 euro di arretrati”. Dopo la grande manifestazione del 19 novembre 2025 a Roma, Anief-Cisal prosegue la mobilitazione nelle scuole, negli Atenei, nei Conservatori e negli Enti di ricerca per chiedere, già a partire dal nuovo anno e prima della chiusura del nuovo contratto, ulteriori risorse in legge di bilancio, il riconoscimento del burnout, il riscatto agevolato della laurea, la parità di trattamento tra personale precario e di ruolo, il doppio canale di reclutamento, la mobilità intercompartimentale, il ripristino del primo gradino stipendiale e la copertura di tutti i posti vacanti con ruoli e trasferimenti. Il Consiglio nazionale Anief ha programmato un nuovo piano di assemblee territoriali, dopo aver invitato il presidente nazionale alla sottoscrizione definitiva degli accordi già siglati in ARAN, al MiM e al Maeci. Anief-Cisal conferma il proprio impegno a tutela dei diritti dei lavoratori del comparto Istruzione e Ricerca.