Con un sentimento di amarezza ma anche di responsabilità, Federmar Cisal interviene sull’inchiesta che ha portato al sequestro nei confronti della Liberty Lines, azienda leader nel trasporto marittimo veloce da e per le isole minori siciliane.

La federazione sottolinea come, negli ultimi anni, sia stata costantemente in prima linea con battaglie pubbliche e istituzionali per difendere i diritti dei marittimi e garantire condizioni di lavoro dignitose. “Abbiamo sempre rivendicato – dichiarano Clara Crocè, Segretaria Regionale Sicilia, e il comandante Sebastiano Previti, responsabile territoriale – la sicurezza dei lavoratori, la tutela del posto di lavoro, il riconoscimento delle tutele economiche in caso di malattia e la salvaguardia della continuità occupazionale nei cambi di appalto”.

Federmar ribadisce la necessità che venga fatta piena chiarezza quanto prima, nell’interesse dei lavoratori e dell’intero comparto marittimo. “Confidiamo nel lavoro della magistratura – prosegue la nota – certi che ogni responsabilità sarà accertata con rigore. Ora più che mai è fondamentale tutelare la continuità e la sicurezza, valori che non possono essere messi in discussione”.

Il sindacato richiama così l’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla centralità del lavoro marittimo e sulla necessità di garantire stabilità e certezze a un settore vitale per la mobilità e la coesione territoriale della Sicilia.