Vantaggi, rischi e opportunità per gestire consapevolmente il passaggio generazionale
La pianificazione della successione è un passaggio fondamentale per chi desidera gestire consapevolmente il proprio patrimonio in vista del futuro. Tra gli strumenti più utilizzati rientra la donazione in vita, un atto con cui è possibile anticipare alcune scelte successorie.
Cos’è la donazione in vita
La donazione in vita è un atto giuridico attraverso il quale un soggetto (donante) trasferisce la proprietà di un bene a un altro soggetto (donatario) senza ricevere alcun corrispettivo. Può essere considerata a tutti gli effetti un anticipo sull’eredità e, proprio per questo, incide sulla futura distribuzione dei beni al momento dell’apertura della successione.
Vantaggi della donazione in vita
- Supporto ai figli e tutela del patrimonio familiare
La donazione di un immobile rappresenta spesso un aiuto concreto ai figli nell’acquisto della loro prima casa. In questo modo si alleggerisce il carico finanziario e si possono ottenere vantaggi fiscali, contribuendo nel contempo a preservare il patrimonio familiare.
- Riduzione dei conflitti tra eredi
Donare beni in vita può limitare il rischio di controversie ereditarie. Gli eredi, infatti, sono messi a conoscenza delle volontà del donante, evitando incertezza e potenziali conflitti in sede successoria.
- Continuità aziendale
La donazione di un’azienda può garantire la continuità dell’attività sotto la guida della generazione successiva, evitando interruzioni nella gestione.
- Perché preferirla al testamento
Rispetto al testamento, la donazione in vita presenta alcune convenienze:
- Effetto immediato: produce effetti sin da subito, mentre il testamento è efficace solo dopo la morte del testatore.
- Trasferimento immediato del bene: il donatario ne diventa proprietario da subito, mentre con il testamento il bene resta nel patrimonio del testatore fino al decesso.
- Irrevocabilità: la donazione, salvo specifiche eccezioni di legge, non può essere revocata; il testamento, invece, può essere modificato fino alla morte.
- Possibili vantaggi fiscali: può offrire benefici fiscali immediati rispetto all’imposta di successione. Si segnala che dal 2026 sono previste significative agevolazioni, già illustrate in una precedente news.
Rischi e criticità
Nonostante i numerosi vantaggi, la donazione in vita presenta anche alcuni rischi:
- Rientro nella massa ereditaria
All’apertura della successione, i beni donati vengono considerati nel calcolo della massa ereditaria come datum e concorrono alla ricostruzione della quota disponibile e delle quote di legittima.
- Possibilità di impugnazione
La donazione può essere oggetto di azione di riduzione qualora leda i diritti degli eredi legittimari. È sempre necessario considerare attentamente le quote di legittima.
- Irrevocabilità
L’atto di donazione, salvo specifiche condizioni previste dalla legge, non può essere revocato. Ciò può diventare problematico se intervengono cambiamenti nelle condizioni economiche o familiari del donante.
La donazione con riserva di usufrutto
Una forma particolare di donazione che tutela ulteriormente il donante è la donazione con riserva di usufrutto. Essa consente al donante di mantenere il diritto di utilizzare e godere del bene donato per un periodo determinato o per tutta la vita.
I principali vantaggi sono:
- Conservazione del godimento del bene: il donante può continuare a viverci o trarne rendita, mentre la nuda proprietà passa al donatario.
- Riduzione dei rischi legati all’azione di riduzione: il mantenimento dell’usufrutto può limitare le contestazioni in sede successoria, poiché rappresenta una forma di conservazione parziale del bene.
Uno strumento utile e versatile
La donazione in vita è uno strumento utile e versatile, in grado di offrire molte opportunità nella pianificazione successoria. Tuttavia, richiede valutazioni accurate e un’attenta analisi dei possibili rischi.
Per questo motivo è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti qualificati – avvocati o notai – che possano fornire assistenza nella scelta della soluzione più adatta alle proprie esigenze familiari e patrimoniali.
Domande e informazioni sui lasciti solidali
Per ulteriori informazioni sui lasciti è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito chiamare il numero 02.98822332.