OIPA: “Violenza chiama violenza: chi maltratta gli animali può farlo anche sulle donne" - OIPA Italia

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Comunicato stampa
24 novembre 2025

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che ricorre il 25 novembre, l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) richiama l’attenzione sul forte legame tra il maltrattamento degli animali e la violenza sulle persone appartenenti alle cosiddette “fasce deboli”, il più delle volte donne, come ormai riconosciuto da studi scientifici e operatori del settore.

In molte situazioni di abuso, infatti, gli animali conviventi della vittima umana vengono feriti, minacciati o uccisi come strumento di controllo e intimidazione. Non di rado, le donne che subiscono violenza rinunciano a lasciare la casa e/o a denunciare il partner proprio per timore di ciò che potrebbe accadere ai loro compagni a quattro zampe.

L’associazione sottolinea dunque l’importanza di garantire la protezione anche degli animali, non solo per la tutela del loro benessere e incolumità, ma anche come strumento per individuare dinamiche di abuso e violenza che coinvolgono l’intero nucleo familiare o la coppia.

L’OIPA ribadisce l’importanza di includere il maltrattamento animale tra i campanelli di allarme per la prevenzione della violenza di genere e invita le istituzioni a sviluppare reti di accoglienza che prevedano anche spazi sicuri per gli animali. Permettere alle donne vittime di violenza di trovare rifugio senza essere costrette a separarsi dai propri animali, significa proteggere due vite insieme.

Massimo Comparotto, Presidente OIPA Italia Odv

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