DSA, Amazon designato come VLOP: non ci sta e fa ricorso - Uspi

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La Commissione Ue impone ad Amazon l’etichetta di piattaforma di grandi dimensioni ai sensi del Digital Services Act (DSA), ma la società del multimiliardario Jeff Bezos fa ricorso in Corte di Giustizia. 

Essere parte del gruppo di aziende tech categorizzate come piattaforme online di grandi dimensioni (VLOP – Very Large Online Platform) comporta degli obblighi specificati nel DSA. 

La Regolamentazione Ue, infatti, obbliga le aziende che sono proprietarie di questo tipo di piattaforme, ossia quelle che superano i 45 milioni di utenti nell’Ue, ad una supervisory fee. La tassa da versare è una commissione obbligatoria che aiuta l’Ue a contribuire alle spese necessarie per la vigilanza dei contenuti online sulle piattaforme. 

Obiettivo del DSA è l’equità e la trasparenza online nello spazio europeo, tutelando i diritti fondamentali degli utenti e contrastando non solo fake news ma anche contenuti illegali e di incitamento all’odio. La moderazione e il controllo dei prodotti online dunque deve essere cogestita dall’Ue e dalle Big Tech che versano la supervisory fee obbligatoria al fine di raggiungere gli obiettivi del DSA. 

Il caso Amazon

Amazon rientra già nell’elenco del Digital Markets Act (DMA) dei gatekeeper, ma ora non sembra essere d’accordo sulla decisione dell’Ue di affibbiargli anche l’etichetta di VLOP. Insomma, ha portato il problema sul tavolo della Corte di Giustizia sostenendo che lo Store di sua proprietà non pone i rischi sistematici di cui si occupa il DSA dal momento che “vende esclusivamente beni e non diffonde né amplifica informazioni, punti di vista od opinioni”.. 

Non sussiste tuttavia il ricorso e Amazon si vede ora obbligato a obbedire anche al DSA oltre che al DMA. 

“Condividiamo l’obiettivo della Commissione Europea di tutelare la sicurezza dei clienti online e ci siamo impegnati a proteggerli da prodotti e contenuti illegali ben prima del DSA”, comunica un portavoce della Big Tech. Si dichiarano delusi dalla decisione europea e ribadiscono che “lo status di VLOP del DSA è stato concepito per affrontare i rischi sistemici posti da aziende molto grandi, che ricavano dalla pubblicità la fonte principale di guadagno e che distribuiscono contenuti e informazioni”.

L’articolo DSA, Amazon designato come VLOP: non ci sta e fa ricorso proviene da Notiziario USPI.

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