Presentato il progetto della Food Farm Academy
Food Farm 4.0 si amplia con un progetto che prevede un investimento complessivo di 4,9 milioni di euro, sostenuto da Fondazione Cariparma, Istituto Magnaghi Solari, Provincia, Barilla, Parma, io ci sto!, Unione Parmense degli Industriali, EmilBanca e Consorzio del Parmigiano Reggiano. Saranno realizzati un ristorante didattico; un nuovo laboratorio bakery e per la pasta fresca e sarà potenziata la formazione per il settore lattiero caseario:
in totale 4 nuove aule di cui una tecnologica.
Nuovi spazi didattici per Food Farm 4.0, il Laboratorio Territoriale per l’Occupabilità di Fraore nato nel 2015 per creare un punto di incontro tra scuola e imprese del settore agroalimentare.
A Palazzo Bossi Bocchi – sede di Fondazione Cariparma – è stato presentato, nel dettaglio, il progetto che prevede l’ampliamento di Food Farm 4.0 e che porterà alla nascita della Food Farm Academy che sarà dotata di un ristorante didattico; di un nuovo laboratorio bakery per prodotti da forno e per la pasta fresca e delle strutture che consentiranno, nell’attuale Food Farm, di implementare ulteriormente la formazione nel settore lattiero caseario seguendo le linee guida definite congiuntamente con il Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano.
Il progetto è il frutto della sinergia tra diversi attori del tessuto istituzionale, economico ed associativo del territorio Parmense.
L’investimento complessivo è di 4,9 milioni di euro grazie ai contributi di:
- Fondazione Cariparma: 2,5 milioni di euro;
- Istituto Isiss Magnaghi Solari: 750mila euro da finanziamento dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito di un bando Pnrr;
- Provincia di Parma: 860mila euro (stazione appaltante vista la competenza in materia di edilizia scolastica);
- Barilla 650mila euro;
- Parma, io ci sto!, Unione Parmense degli Industriali, EmilBanca e Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano (ciascuno per 50mila euro).
L’intervento – progettato dallo studio di architettura Pelizzi di Parma in sinergia con il settore Edilizia scolastica della Provincia di Parma – ha l’obiettivo di offrire nuovi spazi per la formazione, rispondendo alla crescente domanda scolastica e contribuendo a rendere i percorsi formativi sempre più allineati con le esigenze del settore agroalimentare.
Sarà realizzata una nuova struttura – in parte ricavata dall’immobile attualmente adiacente a Food Farm – che avrà una superficie coperta di 570 metri quadrati ed un’area cortilizia di pertinenza di 1.930 metri quadrati.
“Il nuovo fabbricato – spiega Giovanni Pellegri, consigliere delegato Food Farm – si svilupperà su tre piani. Ospiterà una hall di ingresso, un ristorante didattico con area bar; una cucina con locali accessori (dispensa, spogliatoi e bagni per il personale); servizi igienici; spazi distributivi; laboratori e una bakery. È, inoltre, previsto un portico posto al piano terra utilizzabile per eventi e come spazio esterno ad uso del ristorante. L’edificio rispetterà i requisiti imposti dalla normativa vigente, con particolare attenzione ai temi relativi all’efficientamento energetico”.
Il finanziamento Pnrr di 750mila euro ottenuto dall’Istituto Isiss Magnaghi Solari, nell’ambito del bando per la creazione di campus formativi integrati e laboratori avanzati destinati alle scuole tecniche e professionali, consentirà di arredare e attrezzare i nuovi spazi didattici.
La nascita di Food Farm Academy permetterà, dunque, di ampliare ulteriormente l’attività già oggi svolta da Food Farm 4.0 con il coinvolgimento di insegnanti, tecnici di laboratorio, studenti e studentesse di Isiss Galilei Bocchialini (istituto capofila per Food Farm 4.0) sulle linee della frutta e lattiero-casearia; dell’istituto Isiss Magnaghi Solari (per la linea bakery); dell’indirizzo di chimica dell’istituto Iiss Berenini (per il controllo della qualità); dell’Its Tech&Food; degli Ifts promossi da Randstad e Centoform e dei corsi organizzati da Umana Spa.
Tra i valori aggiunti del progetto di ampliamento anche lo sviluppo di sinergie con i ragazzi e le ragazze dell’associazione Albatros, realtà che si occupa di inserimento lavorativo per persone con particolari debolezze per favorire – tramite attività condivise con studenti e studentesse degli istituti – la piena inclusione.
“La gestione di Food Farm Academy – conclude Pellegri -, in linea con quanto avvenuto per Food Farm 4.0, sarà con la forma della società consortile in collaborazione con gli istituti scolastici, tramite una convezione, e con il Magnaghi Solari quale ente capofila. Pertanto ci sarà un’unica società consortile con due istituti capofila: l’Isiss Galilei Bocchialini per Food Farm 4.0 e l’Isiss Magnaghi Solari per Food Farm Academy. La società consortile si occuperà degli approvvigionamenti e della vendita dei prodotti realizzati all’interno della struttura: i prodotti con marchio Bontà di Parma e marchio Food Farm per il lattiero caseario”.
LE DICHIARAZIONI
Franco Magnani, presidente Fondazione Cariparma: “Tra gli ambiti di intervento del nuovo piano strategico di Fondazione Cariparma spicca, con evidenza, la valorizzazione del capitale umano: per questo abbiamo rinnovato il nostro sostegno a Food Farm, un progetto esemplare che mette al centro le competenze, le conoscenze e le persone. La Fondazione ha accompagnato Food Farm sin dalla sua nascita: un Laboratorio che ad oggi si rivela un’eccellenza italiana dove scuola, territorio ed impresa si incontrano, alimentando la crescita delle competenze e l’apprendimento continuo. Food Farm è davvero una risorsa concreta sia per il futuro della scuola sia per rendere il nostro territorio un luogo più competitivo ed inclusivo”.
Paolo Barilla, vicepresidente Gruppo Barilla: “Food Farm Academy è un bellissimo progetto che permette agli studenti di conoscere gli aspetti che connettono l’agricoltura al mondo della trasformazione industriale, fino ad arrivare al mercato. È un’iniziativa preziosissima per la provincia di Parma per continuare ad investire sul nostro futuro”.
Alessandro Fadda, presidente della Provincia di Parma: “In Food Farm si progetta il futuro. Il futuro dei nostri ragazzi e ragazze che, qui, potranno continuare a formarsi, potendo contare su nuove aule e strumentazioni. Ma anche il futuro delle nostre filiere agroalimentari che in Food Farm hanno un alleato per la preparazione dei collaboratori e delle collaboratrici del loro domani. Tutto questo è possibile perché, sin dalla nascita di Food Farm 4.0 ed oggi ulteriormente con l’ampliamento, si è creata una positiva sinergia tra pubblico e privato, istituzioni ed imprese, scuola e organizzazioni mettendo al centro le persone con la loro crescita e la loro formazione. La Provincia di Parma sostiene ed affianca questo percorso condiviso”.
Bruno Di Palma, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Emilia-Romagna: “Questo progetto di ampliamento è un’ulteriore riprova della vitalità dei vari soggetti di questo territorio tra cui le scuole, che già nel 2015 credettero nella necessità di sviluppare relazioni strutturate con le aziende di riferimento per arricchire la propria offerta formativa, e per questa convinzione si candidarono – con successo – ai finanziamenti ministeriali per realizzare Laboratori Territoriali per l’Occupabilità. Il nuovo finanziamento Pnrr premia ora quanto sviluppato in questi 10 anni. L’auspicio è che iniziative come questa incoraggino anche i soggetti di altri territori a promuovere analoghe forme di collaborazione, per lo sviluppo formativo e del tessuto socio-economico nel suo complesso”.
Nicola Bertinelli, presidente Consorzio del formaggio Parmigiano Reggiano: “Come Consorzio del Parmigiano Reggiano, siamo orgogliosi di sostenere l’ampliamento di Food Farm 4.0, un progetto che guarda al futuro del nostro territorio investendo sul suo capitale più prezioso: i giovani. La nascita della Food Farm Academy e il potenziamento della formazione lattiero-casearia, sviluppato in sinergia con il Consorzio, rappresentano un passo decisivo per connettere scuola e mondo del lavoro. Trasmettere alle nuove generazioni, i nostri ‘ambasciatori’ di domani, il saper fare e i valori della nostra Dop è la chiave per garantire continuità, innovazione e competitività a una filiera che non è solo economia, ma identità e cuore pulsante della Food Valley”.
Alessandro Chiesi, presidente di “Parma, io ci sto!”: “Food Farm rappresenta uno dei risultati più significativi del lavoro condiviso che ‘Parma, io ci sto!’ promuove: fin dall’inizio abbiamo creduto in questo modello, contribuendo ad attivarlo e sostenerlo. Oggi, con la nascita della Food Farm Academy, il progetto cresce ancora: nuovi spazi, laboratori e percorsi formativi che rafforzano il legame tra scuola e impresa all’interno del Distretto territoriale dei Farm, che conta 6 realtà, dal primo esempio di Innovation Farm al nuovo nato nel campo dell’automazione e della robotica. Un risultato che premia la forza della collaborazione e il valore della creazione di connessioni che mettono al centro le nuove generazioni e creano opportunità per rendere più attrattivo il nostro territorio”.
Gabriele Buia, presidente Unione Parmense degli Industriali: “L’Unione Parmense degli Industriali ha creduto nel progetto Food Farm fin dal 2018 quando abbiamo chiamato all’azione istituzioni e aziende per dare corpo a quell’idea innovativa. Da allora, attraverso l’impegno delle nostre risorse umane, abbiamo nutrito quella scelta ogni singolo giorno del percorso realizzato, nella convinzione che questa struttura, funzionante ed economicamente sostenibile, della formazione territoriale riesca a cogliere obiettivi comuni al sistema scolastico e alle imprese: sviluppare una didattica efficace e allineata alla realtà. L’ampliamento presentato oggi arricchisce il progetto e apre a nuovi percorsi di valore, a beneficio di questo territorio”.
Matteo Passini, direttore generale Emil Banca: “Sostenere l’ampliamento di Food Farm 4.0 significa investire nel futuro dei giovani e nella forza della nostra filiera agroalimentare. Emil Banca è una banca cooperativa, radicata nel territorio, che crede nell’innovazione come leva di inclusione e sviluppo. Con MUG, il nostro innovation center, e la leadership nel segmento startup e PMI innovative, vogliamo creare ponti tra scuola e impresa. Questo progetto è un passo concreto per trasformare talento e passione in opportunità di lavoro e crescita sostenibile”.
Chiara Pontremoli, dirigente scolastico dell’Isiss Magnaghi Solari: “L’ampliamento di Food Farm si concretizza nel nostro Campus tecnologico professionale che sarà l’unico in Provincia di Parma e realizza l’idea che da anni l’Istituto Magnaghi Solari persegue nella realizzazione di una vera a propria cittadella degli studi enogastronomici e agroalimentari. Il campus ha l’obiettivo di creare un polo di studio, ricerca, sviluppo, incontro e confronto che nasce dal ruolo che oggi abbiamo in Food Farm come responsabili del settore bakery e si sviluppa potenziando il nostro progetto di filiera tecnologico professionale, grazie all’apporto dei partners che ci accompagnano in questa sfida verso il rinnovamento della didattica che diventa sempre più esperienziale per coniugare teoria e pratica, tradizione e innovazione nell’eccellenza unica della Food Valley”.
Dania Accorsi, presidente cooperativa sociale Albatros: “La cooperativa Albatros ha come obiettivo l’inserimento lavorativo di ragazzi con autismo al fine di promuoverne autostima e autorealizzazione. La collaborazione con Food Farm 4.0, in sinergia con le istituzioni scolastiche, è stata una grande opportunità perché ci ha permesso di implementare da subito il nostro primario obiettivo di formazione dei ragazzi. Inoltre ci permetterà nei prossimi anni di progredire replicando sul territorio il modello lavorativo che abbiamo definito, un laboratorio di pasta in cui impiegare i nostri ragazzi, inserendoli all’interno del ristorante didattico di futura realizzazione ed utilizzando lo strumento dell’alternanza scuola – lavoro”.
Anna Rita Sicuri, dirigente scolastico Isiss Galilei Bocchialini: “Dal 18 ottobre 2019 Food Farm 4.0 è cresciuto fino a diventare un modello nazionale di formazione innovativa, capace di unire scuola e impresa. Grazie all’impegno e alla passione del team dell’Isiss Galilei Bocchialini, scuola capofila del progetto, oltre 2.200 studenti e centinaia di partecipanti a percorsi Its, Ifts e corsi professionali hanno sperimentato una didattica operativa, inclusiva e radicata nelle filiere agroalimentari. Un progetto nato da un’idea che oggi evolve nell’ampliamento della Food Farm Academy, sostenuto da una vasta rete istituzionale e imprenditoriale, aprendo un nuovo modo di fare scuola-lavoro”.