BioAccess BiH – Potenziamento delle capacità e dell’accesso ai farmaci biologici in Bosnia ed Herzegovina

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BioAccess BiH -Biologics Access and Capacity Enhancement in Bosnia and Herzegovina (2026-2028)

Partenariato

Project lead: Dr Natasa Skoko, Group Leader, ICGEB Biotechnology Development

University of Sarajevo

Genetic Association in Bosnia and Herzegovina (GENuBiH)

Cluster Scienze della Vita FVG

Sintesi del Progetto

Il progetto biennale BioAccess BiH è un’iniziativa di cooperazione tra Italia e Bosnia-Erzegovina, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (FVG) – Legge regionale 19/2000. Riunisce partner chiave con l’obiettivo di rafforzare la capacità nazionale nel settore delle biotecnologie e migliorare l’accesso a medicinali biologici di alta qualità in Bosnia-Erzegovina.

Obiettivi del Progetto

I ricercatori senior dell’Università di Sarajevo seguiranno una formazione intensiva in Italia sulla produzione di biosimilari, dalla modificazione genetica al prodotto finale. Al loro ritorno all’istituto, trasferiranno le competenze acquisite a colleghi e studenti, integrando così nuove competenze nei programmi universitari e nella formazione avanzata. Ciò coinvolgerà le autorità di regolamentazione, le istituzioni sanitarie, le aziende farmaceutiche locali e gli studenti post-laurea. In breve lo sviluppo di capacità e l’accesso ai medicinali biologici in Bosnia-Erzegovina mirano a integrare le prove scientifiche nelle future pratiche di produzione.

BioAccess BiH risponde a un’esigenza fondamentale: la Bosnia-Erzegovina attualmente dipende dall’importazione di prodotti biologici come il filgrastim, un farmaco essenziale per i malati di cancro, a causa dell’assenza di capacità produttive locali. Sebbene i biosimilari abbiano ridotto i costi a livello globale fino al 70%, il loro utilizzo nel Paese rimane limitato. Consentendo ai ricercatori locali di replicare e adattare i processi di produzione dei biosimilari, il progetto aprirà le porte a nuovi sviluppi tecnologici, alla ricerca applicata e alla produzione pilota.

Il progetto getterà le basi per una produzione sostenibile di biosimilari in Bosnia-Erzegovina e rafforzerà ulteriormente la partnership a lungo termine tra le istituzioni collaboratrici e la Regione FVG.

Recapiti
Suzanne Kerbavcic