Francesca Cesa Bianchi, Partner dello studio Stefano Boeri Architetti, partecipa al sesto episodio del Building Architecture Culture Public Program, programma che accompagna la partecipazione dell’Albania alla 19esima Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia.
Questa serie è sviluppata attorno a una serie di conversazioni ospitate all’interno del padiglione albanese, dove un gruppo di ospiti interdisciplinari discute ed esplora l’identità architettonica in evoluzione dell’Albania.
Curato da Anneke Abhelakh, Andi Arifaj e Adonel Myzyri, e realizzato con la collaborazione di KoozArch – piattaforma dedicata al dibattito architettonico e alla ricerca nel campo del design –, Building Architecture Culture nasce con l’obiettivo di estendere oltre i confini della Biennale le conversazioni avviate all’interno del padiglione.
Moderato da Federica Sofia Zambeletti, architetta e fondatrice di KoozArch, l’episodio, intitolato Governance and Design, si concentra sul ruolo non neutrale dell’architettura in Albania. L’architettura albanese viene vista come un motore politico-culturale, esplorando la tensione tra l’uso del design per guidare il cambiamento nazionale e la necessità di una pianificazione urbana sostenibile ed etica.
Il nodo centrale della discussione è: l’architettura in Albania riuscirà a bilanciare il suo ruolo di strumento politico e di governance con la necessità di stabilire un quadro di pianificazione urbana che bilanci in modo equo l’interesse pubblico e le ambizioni private?
Assieme a Francesca Cesa Bianchi, ospiti dell’episodio sono Dorina Pojani, urbanista e Associate Professor di Urban Planning presso la School of Architecture, Design and Planning della University of Queensland in Australia, e Eled Fagu, architetto e accademico.
Per ascoltare l’episodio completo: https://open.spotify.com/show/4lBshueMUZM9BygCmpQYNf
