Green Heat 100%, il nuovo bando per il teleriscaldamento rinnovabile in Lombardia - redigo.info

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La Regione Lombardia punta con decisione sulla transizione energetica e presenta “Green Heat 100%”, il nuovo bando dedicato allo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento e raffrescamento alimentati integralmente da fonti rinnovabili e/o calore di scarto.

L’iniziativa, disciplinata dal Decreto n. 17424 del 28 novembre 2025, mira a sostenere progetti innovativi in grado di ridurre i consumi, emissioni e dipendenza dalle fonti fossili, favorendo al contempo la competitività delle imprese lombarde.

Reti di teleriscaldamento più efficienti

Il programma intende incentivare la realizzazione di nuovi impianti e infrastrutture capaci di distribuire calore e freddo prodotti esclusivamente da energia pulita o recuperata. Una scelta strategica che si inserisce nel percorso regionale verso la decarbonizzazione e l’efficientamento delle reti energetiche locali.

Il bando è rivolto alle imprese che rispettano i requisiti dimensionali di micro, piccola o media impresa (MPMI), regolarmente costituite, iscritte e attive presso la Camera di Commercio territorialmente competente.

Contributi fino a 1,5 milioni di euro

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a 1.500.000 euro per progetto, con intensità differenziata in base alla dimensione aziendale:

  • 65% per micro e piccole imprese;
  • 55% per medie imprese;
  • 45% per grandi imprese.

Sono ammessi gli investimenti volti alla nuova realizzazione di sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficienti, comprendendo:

  • impianti di generazione del fluido termovettore;
  • reti di distribuzione;
  • sistemi di stoccaggio termico.

Gli impianti devono essere alimentati esclusivamente da energia rinnovabile o calore/freddo di scarto e collocati in Lombardia. L’area o l’immobile della centrale deve essere nella piena disponibilità dell’impresa beneficiaria.

Spese ammissibili e presentazione delle domande

Il sostegno economico copre un ampio ventaglio di costi, tra cui la realizzazione di impianti e sistemi di stoccaggio, opere di ripristino stradale, oneri per la sicurezza e imprevisti fino al 5%. Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda, salvo alcune attività tecniche preliminari ammissibili anche nei sei mesi precedenti.

Il calendario del bando è stringente: i lavori dovranno iniziare entro il 31 marzo 2027, mentre la conclusione, il collaudo e la rendicontazione entro il 31 marzo 2029. Le candidature devono essere presentate esclusivamente online entro le ore 16:00 del 15 aprile 2026. È prevista una valutazione a graduatoria.

Redazione redigo.info

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