Il CdM approva il Decreto Milleproroghe: interventi su imprese, sanità e settore economico - redigo.info

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Nella seduta dell’11 dicembre 2025 il Consiglio dei Ministri n. 151, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce una serie di disposizioni urgenti in materia di termini normativi. Il provvedimento interviene su diversi ambiti, dalle politiche per le imprese alla sanità, dalla tutela delle famiglie fino alla regolamentazione economica.

Sostegno a imprese e lavoro

Tra le misure più rilevanti figura la proroga al 31 dicembre 2026 delle modalità operative del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, uno strumento che negli ultimi anni ha svolto un ruolo cruciale nell’accesso al credito da parte del tessuto produttivo italiano.

Viene inoltre esteso al 31 marzo 2026 il termine per la stipula delle polizze assicurative contro i rischi catastrofali obbligatorie per micro e piccole imprese, con particolare attenzione ai settori del turismo e della somministrazione, categorie particolarmente esposte agli effetti degli eventi naturali estremi.

Sanità e sicurezza

Per il comparto sanitario il decreto proroga al 31 dicembre 2026 lo scudo penale, limitando la responsabilità penale degli operatori sanitari ai soli casi di colpa grave. Una misura concepita per garantire maggiore serenità nell’esercizio delle professioni mediche e infermieristiche.

Nel settore della sicurezza, il decreto estende fino alla stessa data la validità della graduatoria relativa alla procedura speciale di reclutamento per la qualifica di vigile del fuoco, assicurando così continuità alle assunzioni programmate.

Confermata fino al 31 dicembre 2026 anche la proroga del Contributo per l’autonoma sistemazione (CAS) destinato ai cittadini colpiti da eventi calamitosi, una misura che sostiene le famiglie costrette ad abbandonare la propria abitazione.

Slitta inoltre alla fine del 2026 il termine per le attività istruttorie connesse alla determinazione dei Livelli Essenziali delle prestazioni (LEP), passaggio fondamentale nel percorso di attuazione dell’autonomia differenziata.

Misure economiche e regolatorie

Nel campo della regolazione economica il Governo ha disposto la sospensione per il 2026 dell’aggiornamento biennale delle sanzioni pecuniarie previste dal Codice della strada.

Prorogata, fino al 30 settembre 2026, anche la possibilità per società ed enti di svolgere assemblee con le modalità speciali introdotte nel 2020, che consentono maggiore flessibilità nelle procedure deliberative.

Il Governo definisce il provvedimento come un insieme di interventi necessari a garantire continuità amministrativa e sostegno a cittadini, imprese e istituzioni, in un quadro economico e sociale ancora caratterizzato da forti incertezze.

Redazione redigo.info

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