Consigli per un dicembre più equilibrato
Dicembre è il mese che apre l’inverno, una stagione che invita naturalmente al rallentamento, alla conservazione delle energie e alla preparazione silenziosa della rinascita primaverile. Secondo Ildegarda di Bingen, l’inverno corrisponde simbolicamente alla vecchiaia, fase in cui l’essere umano, stanco, si raccoglie, trattiene il calore e rivolge l’attenzione solo a ciò che è essenziale.
La natura segue questo ritmo: la terra appare fredda in superficie ma custodisce calore e vita al suo interno; gli animali riposano, le piante trattengono energie invisibili. Il silenzio domina e rende evidente la perfezione del creato.
Dicembre: quando l’uomo va contro la natura
L’essere umano, parte integrante del macrocosmo, dovrebbe seguire questi ritmi naturali. Eppure dicembre è diventato uno dei mesi più frenetici dell’anno.
Corriamo, accumuliamo impegni, compriamo, mangiamo in eccesso, cerchiamo relazioni che per mesi abbiamo ignorato.
La celebrazione del Natale, che dovrebbe rappresentare un momento di raccoglimento e significato, si trasforma spesso in una giustificazione all’ingordigia, intesa nel suo senso più ampio: cibo, emozioni, relazioni, stimoli.
Partendo da questa consapevolezza, diventa importante capire come limitare i danni di questo periodo intenso.
I disturbi più frequenti nel periodo natalizio
Tristezza
Per molte persone dicembre è un periodo di tristezza silenziosa. La società impone un’idea di felicità, serenità e armonia familiare che spesso non corrisponde alla realtà personale.
La tristezza, repressa durante l’anno, emerge con forza proprio durante le festività. Secondo Ildegarda, la tristezza non legata a un lutto recente è un vizio subdolo, perché trascina con sé altri stati interiori negativi.
Rimedi consigliati:
- Viola elisir, utile per sostenere gli stati di malinconia profonda
- Animo unguento, da applicare sul cuore, sul timo e nelle zone di maggiore tensione emotiva
La vera guarigione, tuttavia, passa sempre dalla comprensione delle radici interiori del disagio.
Digestione e metabolismo
Le festività portano quasi inevitabilmente ad eccessi alimentari.
I segnali di un sistema digestivo in difficoltà sono chiari: acidità, gonfiore, sonnolenza dopo i pasti, nausea, emicrania.
Rimedi di supporto digestivo:
- Absinthium elisir: rimedio digestivo centrale, indicato per reflusso, disbiosi e infiammazione intestinale
- Finogal, da associare in caso di gonfiore e acidità
- Nasturtium elisir: depurativo di base che aiuta gli organi emuntori e drena la matrice connettivale
- Epaflu capsule: sostegno epatico, utile in caso di fegato steatosico o colesterolo alto
- Salvia sclarea elisir: gastroprotettore indicato per peso allo stomaco, nausea ed emotività trattenuta
Ansia
I ritmi di dicembre accentuano l’ansia, disturbo sempre più diffuso. L’ansia influisce negativamente su digestione, sonno, dolori fisici e alimenta rabbia e tristezza.
Rimedi indicati:
- Elettuario alla lavanda, utile anche in presenza di disturbi cutanei emotivi
- Relaxo, grazie allo zafferano e all’avena, sostiene il tono dell’umore
La regola fondamentale: amarsi
Pur disponendo di rimedi efficaci, la prima vera regola resta l’amore per sé stessi. Riconoscere i propri limiti, fare rinunce consapevoli, costruire uno stile di vita su misura è un atto di responsabilità profonda.
Questo valore va oltre la salute: significa imparare a distinguere ciò che è essenziale da ciò che è solo un attaccamento, spesso utilizzato per fuggire da noi stessi.