Fatigue: riconoscerla e affrontarla
La fatigue è una delle conseguenze più comuni – e spesso sottovalutate – del tumore al seno. Colpisce circa 7 donne su 10 e si manifesta con una stanchezza estrema, che non migliora col riposo, con la sensazione di avere le braccia e le gambe pesanti come il piombo e che può rendere faticose anche semplici attività quotidiane come vestirsi e cucinare. Nella maggior parte dei casi, la fatigue è legata ai trattamenti oncologici ed è infatti riconosciuta tra gli effetti collaterali più frequenti della chemioterapia.
I consigli per stare meglio
Fare attività fisica: è questa la prima raccomandazione da mettere in pratica. A sottolinearlo sono le linee guida ASCO 2024, che indicano anche quale praticare. Vanno bene ad esempio gli esercizi aerobici come camminare o andare in bicicletta, gli esercizi di flessibilità o stretching da impostare sotto la guida di un esperto, e, in base alle condizioni di salute, gli esercizi di forza o resistenza, come sollevare pesi o fare flessioni.
Seguire un’alimentazione sana. Nausea, vomito e in generale i disturbi gastrointestinali, che si manifestano durante le terapie oncologiche, possono rendere difficile il rapporto col cibo e aggravare lo stato di fatigue. La regola generale è di privilegiare i cereali integrali, la verdura e la frutta fresca di stagione, i legumi, la frutta secca e i semi oleosi. Sì anche a consumare piccoli pasti distribuiti durante la giornata e a bere molta acqua minerale naturale per contrastare la disidratazione.
Mantenere una regolare routine della buona notte. Anche un sonno disturbato contribuisce ad alterare la qualità del riposo. È importante, quindi, prendere l’abitudine di andare a letto all’incirca sempre alla solita ora e scegliere una propria routine da mettere in pratica mezz’ora prima di coricarsi. Qualche idea: alcuni esercizi di yoga ad hoc per la sera oppure di meditazione, ascoltare musica bianca che stimola il sonno. Ricordarsi anche di spegnere o silenziare i dispositivi elettronici come tablet e cellulare.