Con due risoluzioni del 18 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate introduce importanti novità operative in materia di versamenti fiscali tramite modello F24, istituendo nuovi codici tributo destinati a specifiche fattispecie di pagamento.
La risoluzione n. 70 riguarda l’istituzione dei codici tributo per il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’articolo 36-bis del d.P.R. n. 600/1973 (controlli automatizzati delle imposte sui redditi) e dell’articolo 54-bis del d.P.R. n. 633/1972 (IVA).
I nuovi codici consentono ai contribuenti di effettuare il pagamento tramite modello F24 anche in caso di versamento parziale rispetto all’importo complessivo indicato nel modello F24 precompilato allegato alla comunicazione ricevuta dall’Agenzia.
Tra i codici tributo di nuova istituzione figurano, in particolare:
- 9421, relativo al credito d’imposta per investimenti nella ZES unica per imprese attive nei settori agricolo, forestale, pesca e acquacoltura;
- 9451, riferito al credito d’imposta per investimenti nelle ZLS;
- 9481, per il credito d’imposta spettante alle fondazioni bancarie incorporanti;
- 9511, dedicato al credito d’imposta per la partecipazione a corsi di formazione sulla gestione dell’azienda agricola;
- 9671, concernente l’imposta sostitutiva sulle plusvalenze da cessione di partecipazioni qualificate realizzate da soggetti non residenti.
Nuovi codici per il CPB
Accanto a queste novità, la risoluzione n. 72 introduce ulteriori codici tributo per i contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale (CPB) e che scelgono di avvalersi del regime di ravvedimento degli anni pregressi previsto dall’articolo 12-ter del decreto-legge n. 84/2025, convertito dalla legge n. 108/2025.
In questo caso, l’Agenzia ha istituito specifici codici tributo per il versamento dell’imposta sostitutiva delle tasse sui redditi, delle addizionali e dell’IRAP, da effettuare sempre tramite modello F24:
- 4089, per le persone fisiche che hanno aderito al CPB;
- 4090, per i soggetti diversi dalle persone fisiche;
- 4091, per il versamento dell’imposta sostitutiva IRAP.
Le due risoluzioni rappresentano un ulteriore passo verso la semplificazione degli adempimenti fiscali, offrendo ai contribuenti strumenti più flessibili per la gestione dei versamenti e per la regolarizzazione della propria posizione tributaria.
Redazione redigo.info