Il profumo della zucca, il tocco speziato del cumino e la croccantezza delle mandorle si intrecciano in un equilibrio perfetto di dolcezza e profondità.
Ingredienti (per 4 persone)
- 200 g di cous cous integrale palestinese Altromercato (circa 50 g a persona)
- 400 ml di acqua (2 parti d’acqua per ogni parte di cous cous)
- ½ cucchiaino di sale
- 1–2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Per le verdure:
- 1 cipolla rossa grande
- 1 porro
- 1 carota
- Qualche cimetta di cavolfiore
- 200 g di zucca (a cubetti)
- 1 tazza di ceci cotti
- 1 cucchiaio di polpa di pomodoro
- 1 bicchiere d’acqua
Spezie:
- 1 cucchiaino di cumino
- ½ cucchiaino di coriandolo in polvere
- Pepe nero a piacere
- Un pizzico di cannella (facoltativo)
Tosta il cous cous integrale in una padella calda con un cucchiaio di olio extravergine per circa 2 minuti, mescolando spesso.
Aggiungi il sale e versa l’acqua bollente (rapporto 2:1). Copri e lascia cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti, o secondo la ricetta indicata sulla confezione.
A fine cottura, sgranalo con una forchetta e tienilo da parte.
In una padella capiente, scalda un filo d’olio e aggiungi la cipolla rossa tagliata sottile.
Quando inizia a sfrigolare, unisci le spezie (cumino, coriandolo, pepe e un pizzico di cannella).
Aggiungi poi porro, carota, cavolfiore e zucca a cubetti. Mescola bene per far insaporire.
Versa un bicchiere d’acqua, copri e lascia cuocere a fuoco medio-basso per circa 15–20 minuti, finché le verdure diventano morbide.
Aggiungi i ceci e la polpa di pomodoro, mescola e lascia sobbollire ancora qualche minuto per far amalgamare i sapori.
Disponi il cous cous su un ampio piatto da portata, crea una conca al centro e versa sopra le verdure con il loro sugo profumato.
Completa con mandorle a lamelle tostate con un filo d’olio, prezzemolo fresco tritato e una spolverata di pepe nero.
la ricetta fa parte del progetto Cocomero
Cristina Mauri – GoodFoodLab
Laureata in cinema, vegetariana convinta, esperta di alimentazione naturale e cucina vegetale. Attraverso GoodFoodLab ci mostra come mangiare vegetale e consapevole può essere facile, gustoso e divertente.
Nella sua vita precedente, era una celebre food blogger pronta ad aprire il suo primo ristorante: la sua pizza è leggendaria. Poi la sua tenda è stata colpita da un missile e Fatima, incinta del suo secondo figlio, è ora gravemente ferita e ha perso un occhio. Anche suo figlio Abood, di soli 3 anni, tutto fossette e vivacità, ha perso lui un occhio e ha schegge nel cranio, nel fegato e nel ginocchio. Ora sono in cura in Italia.