Inclusione sociale, sostenibilità ambientale e recupero tecnologico: sono i principali obiettivi del progetto solidale “Dream Builders”.
Si tratta di un progetto di volontariato di impresa già avviato da Ats – azienda di servizio idrico integrato operante tra le province di Treviso, Belluno e Vicenza – in collaborazione con Holos Impresa Sociale srl di Montebelluna e Informatici Senza Frontiere Odv di Treviso, indirizzato alle persone con disabilità. Un progetto, già efficacemente collaudato da oltre un anno, in particolare sul territorio trevigiano, con la denominazione di “FormidAbilmente ATStaff” e oggi esteso a una più ampia rete territoriale.
Il cuore del progetto è la rigenerazione di computer usati. Questi dispositivi rappresentano il banco di prova per giovani con disabilità lieve (20-36 anni), che, grazie alla formazione tecnica fornita dal team, potranno acquisire competenze pratiche e spendibili nel mondo del lavoro. Alcuni PC rigenerati verranno utilizzati internamente, mentre altri saranno donati a terzi, in linea con i principi dell’economia circolare.
Si mettono pertanto a disposizione PC rigenerati a costi accessibili: 50 euro per il solo case rigenerato (compatibile con Windows 11 Pro); 65 euro per il PC completo di monitor, tastiera e mouse (spese di trasporto e imballaggio da concordare separatamente).
Il team offre inoltre un servizio di rigenerazione di PC usati: i dispositivi possono essere affidati in conto lavorazione, per essere revisionati e riportati a piena funzionalità, evitando così lo smaltimento o l’acquisto di nuove apparecchiature.
Il laboratorio IT si trova in via Piave 20 a Montebelluna ed è attivo da settembre 2024, avviato grazie al supporto di SDEA e SIL dei distretti di Asolo, Montebelluna e Treviso, dell’ULSS 2 e al coinvolgimento di tre cooperative sociali (Castel Monte, Vita & Lavoro, Themis). Occupa giovani con disturbo dello spettro autistico a medio/alto funzionamento, che partecipano attivamente a tutte le fasi della rigenerazione, all’interno di un percorso formativo orientato all’autonomia e all’inserimento lavorativo.
Il laboratorio è oggi una realtà consolidata che coniuga inclusione, formazione professionale ed economia circolare, restituendo valore a dispositivi considerati obsoleti.
