Il sindacato Clares – Cisal ha siglato il rinnovo del Contratto Collettivo Regionale di Lavoro (CCRL) 2022-2024. L’accordo, che interessa circa diecimila dipendenti dell’amministrazione, enti e agenzie della Regione Sardegna, segna un importante traguardo essendo il primo contratto in Sardegna ad essere firmato prima della sua scadenza.

Punti chiave dell’accordo. Il nuovo contratto prevede significativi miglioramenti economici per i lavoratori:

  • Un aumento medio di 210 euro, con una percentuale complessiva del 10,19%
  • L’aggiornamento delle indennità rimaste ferme da oltre 20 anni
  • L’introduzione di una nuova indennità specifica per il personale della Protezione Civile
  • L’estensione dell’indennità di amministrazione alla tredicesima e quattordicesima mensilità

Progressioni orizzontali e contratti integrativi. Il 2024 ha visto un’intensa attività sindacale da parte di Clares – Cisal, che ha portato alla firma di 11 contratti integrativi per diversi enti, agenzie e l’amministrazione centrale. Questi accordi permetteranno l’attuazione delle progressioni orizzontali in tutto il sistema regione, rappresentando un significativo passo avanti nella valorizzazione delle risorse umane, alcune delle quali attendevano opportunità di crescita professionale da oltre vent’anni.

Prospettive future. Il percorso contrattuale non si ferma qui: è prevista la prosecuzione della contrattazione con la discussione sulla parte normativa. Questo ulteriore step completerà il quadro degli interventi miranti al miglioramento delle condizioni lavorative nel sistema regionale sardo.