Grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”, prosegue l’intenso lavoro di monitoraggio e accompagnamento alle famiglie riunificate. Leggi le storie di Exaucé, di Bénédi e di Abdoul

In Repubblica Democratica del Congo, il progetto Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio sta riscrivendo il destino di molte famiglie che hanno riaccolto i loro figli dopo un periodo di tempo trascorso in orfanotrofio . Attraverso le loro storie , emerge come l’impegno collettivo possa cambiare il corso della vita di chi ha conosciuto difficoltà profonde.

La famiglia di Exaucé: una quotidianità ritrovata

Exaucé, un bambino che vive nel quartiere di Ndosho, è un simbolo di come l’unità familiare possa trasformare la vita di un minore. Frequenta l’ultimo anno di scuola primaria e non manca mai un giorno di lezione, grazie alla dedizione della madre, che lo accompagna ogni mattina. La donna, che si occupa di vendere verdure, racconta con orgoglio come la famiglia ora riesca a garantire pasti regolari e a soddisfare altre necessità quotidiane. Inserita in un programma di risparmio insieme ad altre 30 famiglie, contribuisce con 4.000 franchi congolesi al giorno (circa 1,30 EUR), assicurando un futuro migliore ai propri figli. L’impatto del progetto è evidente anche nella serenità dei bambini, che vivono in un ambiente sano e curato.

Bénédi e la forza della sorellanza

La famiglia di Bénédi – composta dalla madre e dalla sorella maggiore – dimostra come le piccole attività economiche possano diventare una fonte di emancipazione. Bénédi frequenta regolarmente il terzo anno di scuola primaria, mentre la sorella maggiore gestisce un piccolo commercio di farina di manioca, mais e carbone. Grazie al successo della sua attività, riesce a risparmiare e a partecipare al gruppo di risparmio AVEC con una quota settimanale di 5.000 franchi congolesi (circa 1,60 euro). Nonostante l’abbandono del marito, la madre non teme più per il futuro della famiglia. La sua attività le ha permesso di costruire una stabilità economica e di migliorare la qualità della vita per tutti i membri della famiglia.

Abdoul: un percorso di cura e attenzione

La storia di Abdoul e della sua famiglia evidenzia le sfide ancora presenti, ma anche l’importanza del supporto continuativo. Abdoul soffre di crisi epilettiche e il progetto assicura la regolarità delle sue cure mediche. Tuttavia, la giovane madre del bambino ha incontrato difficoltà nella gestione delle sue responsabilità. Grazie all’intervento dell’équipe psico-sociale, che ha organizzato tre visite domiciliari nell’ultima settimana, si è attivata la rete di supporto familiare. La zia, sorella maggiore della madre, si è resa disponibile per offrire un aiuto concreto, garantendo che i bambini non vengano lasciati soli e che frequentino regolarmente la scuola.

Un futuro condiviso

Queste storie testimoniano l’impatto positivo del progetto, che non solo sostiene economicamente le famiglie, ma le aiuta a costruire un ambiente sicuro e prospero per i bambini. Attraverso il lavoro collettivo, il risparmio condiviso e il supporto psico-sociale, famiglie come quelle di Exaucé, Bénédi e Abdoul stanno riscrivendo il loro destino, dimostrando che, anche nelle situazioni più difficili, è possibile trovare una via per tornare a casa.

 L’attesa di Anita, Kevin e Viviane

Negli orfanotrofi in Repubblica Democratica del Congo, AnitaKevinViviane stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Anita, di Kevin e quella di Viviane.

L’Adozione a Distanza in Repubblica Democratica del Congo

Anche tu puoi sostenere le attività di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo con una donazione cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi Fed e Sodas e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine, se vuoi creare con, Anita, Kevin o con Viviane un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarli.
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E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.

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