Amazzonia rubata

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Fonte immagine Stolen Amazon: The Roots of Environmental Crime in Five Countries (insightcrime.org)

Ufficio Policy Focsiv – Nell’ambito dell’interesse di Focsiv al diritto alla terra dei contadini e dei popoli indigeni, riprendiamo qui una presentazione di uno studio scritto da María Fernanda Ramírez, Seth Robbins e Juan Diego Cárdenas (InSight Crime), e di Annie Pforzheimer e Sean Doherty, in Stolen Amazon: the roots of environmental crime in Bolivia | Climate-Diplomacy

Questo studio sulla Bolivia fornisce una panoramica completa della complessa rete di attori, tra cui entità statali e non statali, e delle relazioni che perpetuano la criminalità ambientale nell’Amazzonia boliviana. Lo studio cerca di comprendere le dinamiche contemporanee dei crimini ambientali nella regione del bacino amazzonico e di proporre politiche pubbliche efficaci per combattere queste attività illecite a livello regionale, nazionale e locale. Piuttosto che limitarsi a diagnosticare il problema, mira a creare nuove opportunità di dialogo e di intervento per quanto riguarda la criminalità ambientale nella regione.

Lo studio affronta le questioni di lunga data per garantire i diritti alla terra alle comunità tradizionali in Amazzonia, molte delle quali attualmente affrontano nuove forme di accaparramento e traffico di terre, in particolare da parte delle società esportatrici che estraggono risorse naturali. Lo studio include anche idee per riformare e rafforzare le istituzioni pubbliche strutturalmente sensibili e soggette a corruzione nell’Amazzonia boliviana, in particolare quelle che trattano le questioni relative alla terra, all’ambiente e alla sicurezza.

Inoltre, fa luce sulle dinamiche transnazionali e transfrontaliere della criminalità ambientale in Bolivia, comprese attività come il traffico di specie selvatiche, il commercio illegale di mercurio per l’estrazione dell’oro fluviale e le esportazioni illecite di legna pregiata da disboscamento. In questo contesto, la gestione di catene di approvvigionamento sempre più complesse e globalizzate che iniziano o attraversano l’Amazzonia boliviana richiede una maggiore e più forte cooperazione regionale e internazionale per smantellare la criminalità ambientale e proteggere la foresta e la sua gente.

I risultati e l’analisi si basano su un anno di indagini open-source e sul campo nelle città di La Paz e Santa Cruz. Includono ricerche documentali, interviste telefoniche e interviste faccia a faccia con esperti ambientali, funzionari governativi e di sicurezza, membri della comunità locale, accademici e altri.

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