Escalation in Siria: chiediamo la protezione dei civili | INTERSOS

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INTERSOS è profondamente preoccupata per la recente escalation del conflitto in Siria, che ha causato decine di vittime civili e costretto migliaia di persone a fuggire dalle proprie case.

Dopo quasi 14 anni di guerra, la Siria conta quasi 17 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria. Molti sono stati sfollati più volte, e a questi si aggiungono 560.000 siriani e libanesi in fuga dal conflitto in Libano. Questa nuova escalation non fa che aumentare la preoccupazione per la sicurezza dei civili e aggravare la crisi umanitaria, dimostrando ancora una volta che non ci sono le condizioni per un ritorno sicuro in Siria delle persone rifugiate in altri Paesi.

L’intensificazione del conflitto sta ostacolando il nostro lavoro umanitario. Uno dei centri INTERSOS a Idlib è stato danneggiato e saccheggiato da gruppi armati, mentre un altro è stato occupato. Questo rappresenta un grave impedimento alla fornitura di aiuti nella regione. Nonostante le difficoltà, INTERSOS, presente in Siria dal 2019, è determinata a rimanere e a continuare a fornire assistenza umanitaria.

Chiediamo urgentemente a tutte le parti coinvolte nel conflitto di garantire la protezione dei civili, inclusa la sicurezza degli operatori e delle strutture umanitarie. Il diritto internazionale umanitario vieta attacchi contro civili, infrastrutture civili, personale e strutture umanitarie.

Recapiti
Susanna Barnaba