Viaggi a lungo raggio nel 2025: opportunità e sfide per il turismo europeo | Twissen

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Il “Long-Haul Travel Barometer 1/2025” della European Travel Commission (ETC) offre un quadro dettagliato sulle tendenze di viaggio a lungo raggio per il 2025. Con un’analisi basata su oltre 7.000 intervistati provenienti da mercati chiave come Cina, Brasile, Stati Uniti, Australia, Canada, Giappone e Corea del Sud, emergono trend significativi che influenzeranno il turismo europeo nel prossimo anno. 

Secondo il report, il 63% degli intervistati ha intenzione di viaggiare a lungo raggio nel 2025, ma l’attrattività dell’Europa sta subendo un calo: solo il 44% prevede di visitarla, rispetto al 49% nel 2024. Tuttavia, i viaggiatori cinesi si confermano i più interessati, con un aumento delle intenzioni di viaggio verso l’Europa (+4pp rispetto al 2024). Brasile e Australia, invece, registrano una forte flessione rispetto all’anno precedente (-7pp e -5pp, rispettivamente). 

Negli Stati Uniti, il numero di viaggiatori diretti in Europa è diminuito dell’8%, con il 37% degli intervistati che prevede di visitare il continente. Questo calo coincide con una riduzione della fiducia dei consumatori e una preferenza crescente per il turismo domestico. Ancora più marcato il trend in Corea del Sud (-13%), dove l’incertezza politica ha avuto un impatto negativo sulla fiducia dei viaggiatori. 

Il principale deterrente ai viaggi a lungo raggio rimane l’alto costo (46% degli intervistati). In Cina, invece, la barriera più significativa è la mancanza di ferie sufficienti (50%). La preferenza per il turismo domestico rappresenta un altro ostacolo, specialmente per viaggiatori statunitensi, giapponesi e australiani. 

Sorprendentemente, solo il 5% dei partecipanti ha citato la guerra in Ucraina come motivo di esitazione a visitare l’Europa, indicando una diminuzione dell’impatto percepito dei conflitti geopolitici sulle decisioni di viaggio. 

Fattori chiave nella scelta di una destinazione europea includono la sicurezza, i siti iconici e un’infrastruttura turistica ben sviluppata. I giovani sotto i 34 anni mostrano un maggiore interesse per pacchetti all-inclusive (+47%), suggerendo una preferenza per soluzioni di viaggio senza stress. 

Noi di Twissen osserviamo che l’Europa rimane una destinazione desiderata, ma in calo rispetto agli anni precedenti. L’aumento dei costi e le incertezze economiche giocano un ruolo chiave nel ridimensionare i piani di viaggio. Tuttavia, il turismo cinese rappresenta un’opportunità in crescita, mentre i viaggiatori giovani cercano esperienze semplificate. Per attrarre più visitatori, il settore turistico europeo dovrà puntare su offerte più accessibili e flessibili, adattandosi alle nuove esigenze dei viaggiatori globali. 

President and founder at Twissen. Manager in Local Development, Tourism Policies,  EU Funds. He cooperates with several European universities, public bodies, development agencies, DMOs and enterprises.

Recapiti
Francesco Redi