Nausicaa: il Progetto di inclusione abitativa a Bologna

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Si chiama Nausicaa – come la donna del mito greco che accolse Ulisse, uno straniero, nella sua isola – il progetto del Comune di Bologna per l’inclusione sociale delle persone provenienti da Paesi Terzi. Un’inclusione che passa per la casa, il lavoro e il supporto psicologico: aree essenziali per garantire un’integrazione piena e positiva, e diminuire il rischio di emarginazione o esclusione sociale. 

Come capofila per l’ambito abitativo, vogliamo fare il punto su un’esperienza innovativa, tuttora in corso eppure già significativa per gli esiti raggiunti. Vediamo allora come si è sviluppato il Servizio, con quali risultati e cosa si può ancora fare per partecipare.

Il progetto abitativo: obiettivi e persone destinatarie

Nausicaa è un progetto di inclusione abitativa e lavorativa del Comune di Bologna realizzato in collaborazione con ASP Città di Bologna, grazie ai finanziamenti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e gestito dal Consorzio l’Arcolaio, del quale fa parte anche Arca di Noè.

Si tratta di un’iniziativa articolata in tre aree (Abitazione, Lavoro, Psicologia Transculturale) affidate a tre soggetti distinti, scelti in virtù della loro esperienza nel settore. Come Arca di Noè ci occupiamo da tempo di abitare inclusivo e siamo stati coinvolti fin dall’inizio per attuare proprio questa parte del Progetto. 

L’attività si è svolta in due fasi: la prima da gennaio 2021 a dicembre 2022, e la seconda iniziata ad aprile del 2024 e ancora in essere.  L’obiettivo, però, è rimasto sempre lo stesso: garantire l’accesso alla casa, intesa come abitazione disponibile sul mercato immobiliare privato, a cittadine e cittadini di Paesi Terzi che – a causa di difficoltà di vario tipo – faticano a trovare una sistemazione adeguata e sostenibile.

Gli ostacoli all’accesso alla casa per le persone migranti

I fattori che impediscono alle persone migranti di ottenere un appartamento o una stanza in affitto, o che rendono più complicato il loro percorso, sono numerosi e di varia natura. C’è, molto spesso, un problema di budget, insufficiente rispetto all’offerta.
A questo si aggiunge una frequente instabilità lavorativa o un’occupazione in modalità e settori ritenuti inaffidabili dal mercato immobiliare, come lavori intermittenti e/o a chiamata o nell’assistenza familiare. 

Un ruolo significativo hanno poi i pregiudizi e le discriminazioni legate alla popolazione straniera da parte di agenzie immobiliari e proprietari.

Dunque, come superare queste difficoltà? Per farlo, abbiamo sviluppato – insieme alle altre realtà coinvolte in Nausicaa – strumenti diversi per ogni fase del Progetto.

La prima fase: creazione dell’équipe di lavoro e affiancamento operativo

In questa fase, i destinatari del Progetto Nausicaa sono stati cittadini e cittadine di Paesi Terzi, soprattutto (ma non solo) richiedenti o titolari di protezione internazionale in uscita da progetti di accoglienza metropolitana SAI/CAS (o usciti da non più di 18 mesi) oppure da percorsi di transizione abitativa attivati dal Comune e da ASP Città di Bologna.

Su 177 segnalazioni ricevute, abbiamo incontrato 164 persone selezionate (per un totale di 78 nuclei familiari e 86 persone singole), tutte inserite all’interno di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento abitativo..

L’accompagnamento abitativo per l’autonomia e l’integrazione

I percorsi di affiancamento hanno l’obiettivo di fornire strumenti utili alla ricerca autonoma dell’abitazione nel mercato immobiliare privato, attraverso:

  • informazione e formazione sul mercato immobiliare e sui principali strumenti per la ricerca di soluzioni abitative;
  • simulazione di colloqui telefonici o di persona con proprietari e agenti immobiliari;
  • ricerca congiunta di alloggi in affitto disponibili, online e offline;
  • accompagnamento alle visite agli immobili e agli incontri per l’accesso al credito e per l’acquisto (con banche, consulenti finanziari, ecc.);
  • supporto burocratico-amministrativo nella compilazione di documenti e nella stipula di contratti di affitto e di fornitura delle utenze;

affiancamento nella segnalazione alla rete Antidiscriminazioni territoriale in caso di discriminazione subita durante la ricerca della casa.

I risultati della prima fase

I percorsi e le azioni attuate fino a dicembre 2022 hanno prodotto diversi risultati positivi. 

40 delle persone coinvolte (di cui 18 nuclei familiari e 22 persone singole) hanno infatti trovato una soluzione abitativa con regolare contratto.

Nella metà dei casi, abbiamo supportato i beneficiari e le beneficiarie economicamente, per il pagamento di almeno una mensilità di deposito cauzionale o della quota delle spese di registrazione; e operativamente, per reperire il mobilio necessario.

Il canale dei servizi è stato essenziale invece per trovare un alloggio a 21 persone in situazioni di fragilità o con scarse risorse economiche. Infine, abbiamo continuato ad accompagnare nella ricerca della casa anche i 21 uomini singoli che, nel corso del Progetto, hanno trovato soluzioni temporanee o precarie, spesso tramite connazionali o altre conoscenze.

La seconda fase e il Modello di Garanzia

La seconda fase del Progetto Nausicaa è iniziata nella primavera del 2024 e si concluderà a luglio 2025. Durante questo periodo, abbiamo rafforzato le azioni di orientamento attraverso la mappatura digitale dei punti di interesse.
Per ogni persona, abbiamo rilevato i luoghi di vita principali come l’indirizzo di lavoro, la scuola dei figli, le strutture sanitarie, i servizi essenziali. Così, siamo riusciti ad ampliare il raggio di ricerca di beneficiari e beneficiarie: da un lato, abbiamo mostrato l’accessibilità di queste aree anche da Comuni limitrofi, dove i costi delle locazioni sono più bassi; dall’altro, abbiamo trovato luoghi equivalenti anche in zone decentrate o più piccole, che presentano un mercato immobiliare più sostenibile. 

Inoltre, abbiamo sperimentato un nuovo strumento: il Modello di Garanzia, già concepito nel 2021 ma introdotto solo di recente.

Il Modello di Garanzia: uno strumento innovativo per l’accesso alla casa

Il Modello di Garanzia è stato elaborato a partire dalle esperienze maturate dalla Cooperativa Arca di Noè nel corso degli anni, ma anche dallo studio di pratiche simili a livello nazionale e internazionale, e da quanto raccolto dai confronti con le agenzie immobiliari e con gli altri stakeholder di settore. 

Si tratta di uno strumento innovativo, che intende tutelare sia la proprietà che i beneficiari e le beneficiarie del Progetto Nausicaa, offrendo garanzie e supporto a entrambe le parti

Arca di Noè funge infatti da intermediario immobiliare e agisce come conduttore e sublocatore, valutando gli immobili e selezionando le persone più idonee all’abitazione tra i cittadini e le cittadine di Paesi Terzi già parte del Progetto.


I vantaggi per i proprietari sono molti: non hanno oneri di intermediazione, ricevono direttamente da Arca di Noè l’affitto con cadenza quadrimestrale anticipata, possono contare su un servizio di monitoraggio costante dell’appartamento e di riparazione di eventuali guasti. A fine contratto, l’appartamento viene ripristinato alle condizioni di partenza.
Un Fondo di Garanzia assicura inoltre la copertura in caso di morosità e danni, per cui risponde la Cooperativa.

Nausicaa oggi: la valutazione d’impatto e come partecipare

L’impatto di Nausicaa in questi anni di lavoro è attualmente in fase di misurazione e non può limitarsi al dato numerico, pure positivo, che siamo riusciti a raggiungere. Per questo, con l’aiuto di Kilowatt – nostro partner di Progetto fin dall’inizio – abbiamo sviluppato un cruscotto di indicatori quantitativi e qualitativi che ci servono a valutare l’esito delle nostre attività nel medio e lungo periodo. 

In generale, l’esperienza di Nausicaa si è rivelata essenziale ed efficace per molte persone: “La presenza dell’educatore è stata scioccante in positivo. Ci sentivamo sempre, mi mandava gli annunci ed è stata di grande conforto”, ci è stato detto.

Come puoi partecipare?

Come anticipato, il Progetto Nausicaa è tuttora in corso e lo sarà fino a luglio 2025, salvo aggiornamenti ulteriori. Se possiedi un appartamento e vorresti aderire al Progetto Nausicaa godendo di tutti i vantaggi offerti dal Modello di Garanzia, scrivici: la nostra équipe ti contatterà per rispondere a ogni dubbio e valutare insieme come procedere.

Recapiti
Michele Cattani