La banana Cavendish a rischio con la malattia di Panama

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Banana Bio del Peru: tutti al lavoro per salvare la produzione

Banana Bio del Peru: tutti al lavoro per salvare la produzione

Nella regione di Piura, Perù, la produzione di banane biologiche è una risorsa vitale per i piccoli agricoltori. Qui, nella fertile Valle del Chira, due cooperative locali lavorano ogni giorno per garantire una coltivazione biologica, equa e sostenibile: i nostri partner storici, APPBOSA e AVACH.

Ma il futuro del mercato bananiero in Perù è sempre più incerto. Da un lato, il diffondersi della malattia di Panama minaccia le piantagioni. Dall’altro, la crisi idrica mette a rischio l’intero sistema agricolo. Due sfide che i coltivatori stanno affrontando con soluzioni innovative e strategie sostenibili, anche con il supporto di Ctm Agrofair.

Un fungo minaccia le piantagioni di banane in Perù

Negli ultimi anni, gli agenti patogeni che colpiscono le piante di banano sono diventati un grave problema per la produzione in tutto il Centro e Sud America. Tra i più pericolosi c’è il Fusarium, un fungo che attacca le radici delle piante e le rende incapaci di assorbire acqua e nutrienti. La sua mutazione Tropical Race 4 (TR4) porta a una patologia conosciuta come Malattia di Panama di quarta generazione. Aggressiva e altamente contagiosa, è resistente ai trattamenti e rimane nel terreno per decenni. È una vera e propria epidemia, che non solo sta devastando intere piantagioni, ma rende impossibile coltivare nuove piante nella stessa area. L’emergenza è stata dichiarata nell’aprile 2021: oggi il fungo è presente nel 42% del territorio della Valle del Chira e ha già spazzato via 300 ettari di bananeti.
La lotta al TR4 è complessa: i produttori possono solo mettere in quarantena le zone colpite e abbandonare la produzione. La soluzione vera passa dalla individuazione di varietà resistenti al fungo, o almeno tolleranti.

Agrofair ha da tempo avviato una collaborazione con un istituto di ricerca francese e con le autorità peruviane, che ha permesso di individuare e importare in Peru delle sementi di varietà potenzialmente tolleranti/resistenti al fungo. Con questi semi, APPBOSA e AVACH hanno avviato una sperimentazione su piccoli terreni pilota per verificare la reale tolleranza al fungo, il ciclo di vita, la produttività e, soprattutto, se il sapore e la qualità dei frutti rispondono agli standard richiesti dal mercato. I primi risultati delle sperimentazioni sono attesi entro il 2025.

Manca l’acqua nella regione di Piura, in Perù

Oltre alla malattia di Panama, la banana Cavendish deve fare i conti con un’altra emergenza: la crisi idrica. Il territorio della regione di Piura, nel nord del Peru, ha un clima arido e l’irrigazione delle piantagioni è garantita dalla diga del Poechos, attiva dal 1976. Tuttavia, il tempo ha lasciato il segno: con i sedimenti accumulati nel bacino, ora la capacità di raccolta dell’acqua è meno della metà.
A questo si aggiunge l’imprevedibilità delle precipitazioni. Le piogge, da cui dipende la portata del fiume Chira, che alimenta la diga e l’intera valle, sono diminuite e diventate irregolari. Nel 2024 la situazione è precipitata: la scarsità d’acqua ha costretto le autorità a razionare l’energia elettrica – generata da centrali idroelettriche – e a ridurre drasticamente la disponibilità di acqua per l’irrigazione. Il risultato? Piante più deboli, più esposte alle malattie e raccolti di qualità inferiore.
I produttori non sono rimasti a guardare. Sono stati investiti fondi per il rivestimento dei canali e per la creazione di sistemi di irrigazione e l’acqua utilizzata per il lavaggio delle banane oggi viene recuperata per irrigare. Parallelamente, si sono concentrati sulla principale alternativa alla diga, cioè le falde acquifere sotterranee. Grazie ai loro sforzi hanno ottenuto grandi risultati:
10 pozzi inutilizzati sono stati riabilitati

  • 25 pozzi appartenenti ad aziende ormai inattive sono stati recuperati
  • 110 nuovi pozzi poco profondi per superare l’emergenza
  • 6 nuovi pozzi costruiti nel 2024
  • 6 nuovi pozzi previsti nel 2025

Le pompe necessarie per l’estrazione richiedono energia elettrica, una risorsa sempre più scarsa. Per questo le due cooperative stanno sperimentando sistemi con pannelli solari, una scelta sostenibile che potrebbe garantire acqua alle coltivazioni senza aggravare la crisi. Ctm Agrofair ha contribuito direttamente a questi investimenti, unendo le proprie risorse a quelle delle cooperative.

Resistere, insieme

Le banane malate sono sempre di più e per le comunità di agricoltori non è facile mantenere una produzione biologica. Dietro ogni banana Bio da filiera del Commercio Giusto che arriva in Italia, ci sono piccole cooperative che resistono e lavorano nel rispetto dell’ambiente, nonostante le difficoltà. Sostienile con un gesto semplice e concreto: scegli le banane biologiche di Altromercato.

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