Premio fair trade e banane equosolidali: il motore del cambiamento

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Premio fair trade e banane equosolidali: il motore del cambiamento

Premio fair trade e banane equosolidali: il motore del cambiamento

Con i prodotti fair trade, il Commercio Giusto genera ogni anno un impatto concreto nelle comunità agricole più vulnerabili, offrendo un’alternativa reale a un sistema economico spesso iniquo. Al centro di questo modello c’è il riconoscimento di un prezzo equo per i lavoratori, più alto rispetto agli standard di mercato e fisso tutto l’anno.

Un compenso che include il premio fair trade, un margine aggiuntivo che le organizzazioni possono reinvestire in progetti di sviluppo sociale, nel rafforzamento delle proprie attività e nel miglioramento delle pratiche agricole, in particolare quelle biologiche. Grazie a questa risorsa, tante piccole realtà costruiscono ogni giorno un futuro più stabile per le proprie comunità.

Il valore del premio fair trade per i partner produttori

Avvalendosi del premio fair trade, nel 2024 i nostri partner produttori hanno avuto la possibilità di migliorare in maniera significativa le condizioni di vita delle loro famiglie:

● Marplantis (Ecuador) ha investito nel diritto allo studio per i propri lavoratori e i loro figli, con corsi professionalizzanti e la fornitura di materiale scolastico. Una parte del premio è stato investito in cure sanitarie per le persone più vulnerabili e nella ricostruzione di abitazioni distrutte da
eventi climatici.

● Coobana (Panama) ha sostenuto oltre 90 famiglie con progetti di educazione e sicurezza alimentare.

● APBOSMAM e APPBOSA (Perù) hanno fornito sostegno economico per assistenza medica e supporto in caso di lutto.

● ASOGUABO (Ecuador) ha aumentato le assicurazioni sociali, il supporto sanitario e l’aiuto economico per funerali e istruzione.

Proprio su ASOGUABO vogliamo soffermarci: una realtà che, da quasi trent’anni, promuove il cambiamento sociale con le banane fair trade.

Banane equosolidali, sfide reali: la storia di ASOGUABO

Nel cantone di El Guabo, sulla costa occidentale dell’Ecuador, la coltivazione delle banane equosolidali è un elemento centrale dell’identità culturale. Qui, dove l’agricoltura è la principale fonte di reddito, nasce ASOGUABOAsociación de Pequeños Productores Bananeros “El Guabo”.

Fin dall’inizio, l’obiettivo della cooperativa è stato chiaro: valorizzare il lavoro dei contadini, tutelare l’ambiente e costruire un’alternativa sostenibile a un sistema che troppo spesso penalizza i più piccoli. Per questo è stata la prima organizzazione dalla quale abbiamo importato banane fair trade, oltre vent’anni fa. Oggi conta centinaia di membri e punta a diventare un modello internazionale di agricoltura familiare e imprenditoria sociale.

Per comprendere fino in fondo il valore di un’organizzazione come ASOGUABO, basta guardare il contesto in cui opera: in molte zone dell’America Latina, la produzione di banane è ancora oggi legata a pratiche dannose per l’ambiente e per i diritti umani. Il Commercio Giusto e i suoi prodotti, invece, hanno permesso a tante comunità di spezzare questo schema, restituendo dignità, sicurezza e speranza a chi lavora la terra.

Premio fair trade 2024: cosa abbiamo fatto, insieme

Da anni, la cooperativa fronteggia numerose difficoltà, che mettono a dura prova la sostenibilità dei prodotti fair trade. Le malattie fungine minacciano la resa agricola, mentre le infrastrutture inadeguate rendono difficile il trasporto dei frutti, che non possono essere venduti se arrivano danneggiati. Il cambiamento climatico, con le sue alluvioni e l’impoverimento del suolo, aggrava ulteriormente la situazione. A questo si aggiunge l’instabilità del mercato internazionale, che penalizza le piccole organizzazioni a vantaggio dei grandi produttori.

Nel 2024, il premio fair trade ha continuato a rappresentare per ASOGUABO una risorsa preziosa. Una delle priorità è stata la formazione dei soci, per migliorare la qualità del raccolto, adottare pratiche agricole più sicure e gestire al meglio le risorse disponibili. Anche le infrastrutture hanno ricevuto nuova attenzione: gli impianti di lavorazione sono stati potenziati per garantire migliori standard igienico-sanitari, tutelando sia i lavoratori che i consumatori.

In sintesi, grazie al premio fair trade, nel 2024 ASOGUABO ha potuto:

  • Offrire formazione tecnica su qualità, sicurezza e gestione agricola
  • Sviluppare progetti di prevenzione contro il Fusarium TR4, una delle minacce più gravi per le banane
  • Migliorare gli impianti di lavorazione e installare pediluvi
  • Iniziare un programma formativo rivolto a 500 piccoli produttori, in collaborazione con Agroban, Humboldt Zentrum e GIZ Germania.

E negli anni precedenti? Tantissimo.

Dalla distribuzione di 600mila piante alla costruzione di scuole e centri sanitari. Dall’assistenza medica gratuita ai corsi di soft skills per giovani agricoltori.

E negli anni precedenti? Tantissimo.

Dalla distribuzione di 600mila piante alla costruzione di scuole e centri sanitari. Dall’assistenza medica gratuita ai corsi di soft skills per giovani agricoltori.

Miglioramento Produttivo

Analisi di suolo, radici e foglie

Miglioramento delle stazioni di lavorazione

Manutenzione della bio-fabbrica

Acquisto di contenitori refrigerati

Potenziamento Organizzativo

Formazione a produttori e impiegati

Corso sulla salute e la sicurezza sul lavoro

Consegna di dispositivi di protezione individuale

Difesa Ambientale

Manutenzione del centro di riciclaggio della plastica

Sostegno per il controllo della sigatoka negra

Programma di riciclo dell’olio esausto

Programma di riforestazione

Supporto alla Comunità Locale

Costruzione del bar della scuola Rio Cenepadel

Giochi per la scuola Luis Larrea Alba

Bonus scolastici per i lavoratori

Donazione di viveri alla fondazione San Juan Bautista

Mantenimento delle unità della polizia locale

Acquisto di una stazione meteorologica a Finca la Josefina

Assistenza Medica

Campagna di vaccinazione difterite-tetani-influenza

Controlli medici nella giornata della medicina e della salute

Esami di colinesterasi

Cosa si può fare per contribuire alla diffusione del Commercio Giusto?

Lavoro, istruzione, salute, protezione dell’ambiente: tutto parte da una scelta quotidiana, quella di acquistare prodotti fair trade. Acquistare banane equosolidali vuol dire sostenere comunità come quella di El Guabo. Vuol dire dire no allo sfruttamento, e sì alla dignità.

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Recapiti
Alberto Casule