Contributi volontari 2025, aggiornati gli importi - redigo.info

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L’INPS, con la circolare n. 58 del 14 marzo, ha aggiornato gli importi dei contribuenti volontari per l’anno 2025, basandosi sulla variazione annuale dell’indice ISTAT dei prezzi di consumo. Gli importi riguardano lavoratori dipendenti e parasubordinati non agricoli, artigiani e commercianti.

La variazione dell’indice dei prezzi di consumo per il periodo gennaio 2023 – dicembre 2023 e gennaio 2024 – dicembre 2024 è stata pari allo 0,8 % e ha determinato l’adeguamento delle aliquote di contribuzione per il 2025.

Importi per lavoratori dipendenti

La retribuzione minima settimanale è di 241,36 euro. L’aliquota aggiuntiva dell’1% si applica a partire da una retribuzione annuale di 55.448 euro, con un massimale di 120.607 euro.

Per i lavoratori dipendenti non agricoli autorizzati alla prosecuzione volontaria nel Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD), dopo il 31 dicembre 1995, l’aliquota contributiva è del 33%.

Artigiani e commercianti

Il contributo per i soggetti autorizzati alla prosecuzione volontaria nelle gestioni degli artigiani e degli esercenti attività commerciali si calcola applicando le aliquote per i contributi obbligatori al reddito medio, che variano dal 23,79% al 24,18%. La classe di reddito assegnata a ciascun lavoratore corrisponde al reddito medio pari o inferiore al valore medio mensile degli ultimi 36 mesi di attività.

Gestione separata

Il contributo volontario per la gestione separata si determina applicando l’aliquota IVS al reddito medio percepito nell’anno precedente alla domanda. L’aliquota IVS per il 2025 è del 25% per i professionisti e del 33% per i collaboratori e figure assimilate. Per il 2024, il minimale per l’accredito contributivo è 18.555 euro.

L’importo minimo dovuto dai prosecutori volontari della Gestione separata è 4.638,84 euro annui (383,57 euro mensili) per professionisti e 6.123,24 euro annui per altri iscritti.

Redazione redigo.info

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