Fondo di solidarietà per telecomunicazioni: modalità di richiesta per CIGO, CIGS e AIS - redigo.info

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L’INPS, con il messaggio n. 1185 del 7 aprile 2025, ha fornito indicazioni operative per la richiesta delle prestazioni di integrazione salariale previste dal Fondo di solidarietà per il settore delle telecomunicazioni. Le aziende possono richiedere CIGO, CIGS e AIS, a seconda delle necessità. Il messaggio riguarda la procedura da seguire per la presentazione delle domande da parte dei datori di lavoro operanti nel settore delle telecomunicazioni.

Durante la compilazione della domanda, il datore di lavoro o l’intermediario abilitato deve inserire l’importo complessivo della prestazione, assicurandosi che il trattamento da erogare ai beneficiari sia pari all’80% della retribuzione prevista dai contratti collettivi applicati, utile per il calcolo del TFR. Questo importo si riferisce all’intero periodo per cui il trattamento principale è stato autorizzato.

La procedura online precompila le ore di integrazione salariale autorizzate per la prestazione principale, consentendo all’utente di completare la richiesta con l’importo della prestazione integrativa. L’accesso alle prestazioni integrative in caso di sospensione del rapporto di lavoro è regolato da criteri di precedenza, turnazione e proporzionalità, con l’applicazione del “tetto aziendale”, che non può superare il 120% della contribuzione ordinaria dovuta al Fondo dal datore di lavoro.

Le prestazioni integrative sono erogabili solo se il datore di lavoro presenta una domanda formale, previo adempimento delle procedure di informazione e consultazione sindacale, come previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva.

Una volta verificate le risorse e i requisiti, il Comitato delibera gli interventi secondo l’ordine cronologico delle domande, tenendo conto delle disponibilità del Fondo. Se necessario, si stabiliscono regole di precedenza e turnazione, oltre a limitazioni sull’utilizzo delle risorse da parte dei datori di lavoro. Il Consiglio notifica la decisione al datore di lavoro, che riceve anche il provvedimento di autorizzazione con il numero delle prestazioni principali e integrative, nonché il ticket per il pagamento.

Redazione redigo.info

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