Political Review di aprile 2025 - BistonciniPartners

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Documento di finanza pubblica

Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di finanza pubblica (DFP) 2025, che sarà trasmesso alla Commissione europea entro il 30 aprile, previa valutazione da parte del Parlamento. Il documento illustra lo stato di avanzamento degli impegni previsti dalla nuova normativa europea, confermando un approccio prudente del Governo sia nelle stime economiche sia nella gestione della finanza pubblica. Tuttavia, nonostante le rassicurazioni del ministro Giorgetti, il DFP non presenta un quadro programmatico di medio periodo, né include misure concrete per affrontare alcune questioni centrali nel dibattito pubblico, come la difesa e le pensioni.

Il viaggio di Meloni negli USA

La Premier Giorgia Meloni si è recata a Washington per un incontro con il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incentrato sul tema dei dazi. Pur avendo definito la situazione “difficile” alla vigilia, il vertice si è concluso con un segnale di apertura: Trump ha infatti accettato l’invito di Meloni a visitare l’Italia, con la possibilità di incontrare anche i vertici dell’Unione Europea. Il presidente si è detto fiducioso circa la possibilità di raggiungere un accordo, elogiando la Premier per il “grande lavoro” svolto e definendo “fantastico” il rapporto con l’Italia. Prima dell’incontro, Meloni aveva avuto un colloquio telefonico con la presidente Von der Leyen, sottolineando che la politica commerciale resta di competenza dell’UE.

Guerra Commerciale

Non accennano a placarsi le tensioni commerciali globali, a seguito delle nuove dispute tra Stati Uniti e Cina. Washington ha imposto dazi fino al 145% su tutti i prodotti cinesi, a cui Pechino ha risposto con tariffe del 125% sulle importazioni statunitensi. Contestualmente, il WTO ha pronosticato che in conseguenza delle tariffe gli scambi commerciali tra i due paesi potrebbe ridursi fino all’80%, con gravi conseguenze per l’economia globale. L’Unione Europea ha più volte espresso timori per l’impatto negativo delle misure protezionistiche, mentre i mercati finanziari risentono dell’incertezza, con cali significativi nei listini asiatici ed europee. Nel frattempo, il presidente Trump ha annunciato una  sospensione temporanea di 90 giorni dei dazi, per alleviare la pressione sull’industria statunitense e consentire alle aziende di adeguarsi alle nuove politiche. Tuttavia, permane un certo grado di incertezza, dal momento che non è chiaro cosa possa accadere scaduti i 90 giorni.

La morte di Papa Francesco

Papa Francesco è scomparso il 21 aprile 2025 a causa di un ictus cerebrale fulminante. Negli ultimi mesi le sue condizioni di salute erano peggiorate, aggravate da seri problemi respiratori. Nonostante un temporaneo miglioramento che lo aveva riportato tra i fedeli, anche nel giorno di Pasqua, il suo stato si è improvvisamente aggravato. La sua morte ha suscitato cordoglio in tutto il mondo, e in Italia sono stati proclamati cinque giorni di lutto nazionale. I funerali si terranno il 26 aprile in Piazza San Pietro, alla presenza di numerosi leader internazionali, tra cui Trump, Milei, Macron, Lula, Zelensky e Ursula von der Leyen. Assente, invece, Vladimir Putin. Il conclave per l’elezione del nuovo pontefice è previsto per maggio.

Social Review: i trend topic dell’ultimo mese

Giorgia Meloni

Il politico più performante sul tema Morte del Papa è Giorgia Meloni, che ha condiviso su Instagram un lungo pensiero nei confronti del Pontefice con un tono caldo e personale: “Papa Francesco è tornato alla casa del Padre. Una notizia che ci addolora profondamente, perché ci lascia un grande uomo e un grande pastore. (…) Salutiamo il Santo Padre con il cuore colmo di tristezza, ma sappiamo che ora è nella pace del Signore”. Si tratta di uno dei contenuti più performanti dell’anno per la Premier – con 181K interazioni. Nel grafico sottostante si nota l’evidente picco di menzioni in Italia il 21 aprile (200K menzioni), nel giorno del decesso del Pontefice. Considerando l’ultimo mese si contano 603.1K menzioni e 13.9 milioni di interazioni.

Giuseppe Conte

Il personaggio politico con l’uscita più performante sul tema Incontro Meloni-Trump è Giuseppe Conte. In un  post su Facebook il leader del MoVimento 5 Stelle critica aspramente la missione a Washington della Presidente del Consiglio: “A leggere la stampa e a vedere le Tv – quelle con l’elmetto in testa o con editori con la tessera di partito in tasca – il viaggio di Meloni a Washington è stato un gran successo. Ma successo per chi? Cosa esattamente riporta Meloni da Washington per famiglie e imprese italiane? Un bel niente. (…)”. Il contenuto ha raccolto 34.1K interazioni. Nel grafico sottostante si vede il picco di menzioni concomitante con l’incontro tra i due leader, avvenuto il 18 aprile (27.9K menzioni). Le citazioni totali in Italia nell’ultimo mese sono state 165.7K, mentre il tasso di engagement ha raggiunto 4 milioni di interazioni.

Recapiti
Simone Vellucci