Gruppi di confronto 2025 su sessualità e affettività: tutte le date utili
Ripartono anche nel 2025 i gruppi di confronto su sessualità e affettività, uno spazio dedicato al dialogo, al confronto e all’ascolto. L’iniziativa è rivolta ai ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, a partire dai 16 anni, ed è guidata da un’équipe esperta composta da Vittorio Montixi (educatore), Giuseppe Giardina (psicologo) e Marica Pugliese (psicologa).
Gli incontri si svolgono online e rappresentano un’occasione preziosa per esplorare, condividere e riflettere su temi spesso trascurati ma fondamentali per la crescita personale. La partecipazione è gratuita.
Calendario incontri – Gruppi 2025
| Data | Orario |
| 14 maggio | 14:00 – 16:00 |
| 18 giugno | 14:00 – 16:00 |
| 16 luglio | 14:00 – 16:00 |
| 17 settembre | 14:00 – 16:00 |
| 15 ottobre | 14:00 – 16:00 |
| 19 novembre | 14:00 – 16:00 |
| 10 dicembre | 14:00 – 16:00 |
Per partecipare ai gruppi di confronto basterà inviare una mail a m.pugliese@parentproject.it
Affettività e sessualità: uno spazio per sentirsi liberi
I gruppi di confronto su affettività e sessualità offrono un ambiente accogliente, dove ogni partecipante può sentirsi libero di affrontare dubbi, emozioni e vissuti legati a questi temi. Parlare di affettività e sessualità quando si convive con una malattia rara è ancora oggi un tabù: per questo è fondamentale creare luoghi in cui potersi esprimere senza filtri né giudizi.
Grazie alla guida di professionisti esperti, questo percorso aiuta a dare valore alle esperienze individuali e a rompere il silenzio che spesso accompagna questi aspetti della vita quotidiana.
Perché parlare di sessualità e affettività è così importante
Affrontare il tema della sessualità e affettività significa riconoscere il diritto di ogni persona a vivere una vita affettiva piena e consapevole. La disabilità non annulla desideri, emozioni o bisogni relazionali: al contrario, può renderli ancora più complessi e profondi.
Iniziative come questa vogliono contrastare gli stereotipi e offrire strumenti per affrontare il presente e costruire il proprio futuro in modo autonomo, sereno e autentico. Perché parlare di sessualità e affettività non è solo importante: è necessario.