Veronese: “Le donne in Italia sono lavoratrici fantasma”

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Veronese: �Le donne in Italia sono lavoratrici fantasma�

�Precariet� e scarso welfare minano maternit� o indipendenza economica�

02/05/2025  Sindacato.

�Abbiamo il tasso di occupazione femminile pi� basso d�Europa, tante donne inattive e scoraggiate. Donne costrette a lasciare il lavoro dopo la nascita del figlio per mancanza di asili nido, perch� lavorano part-time e quel reddito non basta per pagare rette o babysitter, donne demansionate al rientro della maternit�, donne a cui viene chiesto di non fare figli per poter fare carriera. Questa � la dura realt� che affrontano tante donne ogni giorno, non � una narrazione da cambiare, ma una �situazione reale� da modificare�

� quanto ha dichiarato la segretaria confederale della Uil, Ivana Veronese.

�Asili nido, lavoro a tempo pieno, lavoro stabile e non precario sia per il privato che per il pubblico impiego, sono queste - ha rimarcato Veronese - le basi che permettono ad una donna, se lo desidera, di intraprendere una maternit��.

�Alle nostre ragazze vengono offerti solo lavori precari, tirocini extracurricolari, lavoro intermittente o vengono invitate ad aprirsi la partita iva per 800� al mese. Lavoratrici fantasma � ha sottolineato la sindacalista - che non possono chiedere un prestito o accendere un mutuo. � una vergogna!�.

�Si pu� e si deve fare di pi�. Non solo per aumentare la natalit� � ha concluso Veronese - ma per riconoscere talenti e capacit� delle donne in ambito professionale�.

Roma, 2 maggio 2025.

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