La trentatreesima edizione del Rapporto esamina i cambiamenti economici, demografici e sociali che hanno interessato il Paese nell’anno appena trascorso, offrendo un quadro informativo ampio e approfondito sulle principali sfide del nostro tempo e su quelle che l’Italia sarà chiamata ad affrontare nei prossimi anni.
Il Rapporto è articolato in quattro capitoli; i primi due si concentrano sullo scenario economico e demo-sociale che ha caratterizzato il nostro Paese negli ultimi anni e in particolare nel 2024. Il terzo e il quarto approfondiscono alcuni temi attraverso analisi di più lungo periodo, in cui si considerano i cambiamenti tra le generazioni nella formazione della famiglia e nelle scelte riproduttive, nei comportamenti sociali, nell’istruzione, nelle condizioni economiche e nelle opportunità professionali.
Il primo Capitolo delinea gli andamenti e le prospettive dell’economia in un momento di forte incertezza dello scenario internazionale. L’analisi congiunturale e di medio periodo è affiancata dalla trattazione di alcuni elementi salienti sull’evoluzione del sistema produttivo, l’impiego delle tecnologie, la sostenibilità ambientale e la transizione energetica, segnalando i progressi compiuti e la persistenza di nodi strutturali che rappresentano una sfida per il futuro.
Il secondo Capitolo offre un quadro ampio e integrato delle trasformazioni demografiche e sociali in atto nel Paese, analizzando anche l’evoluzione recente del mercato del lavoro e dei livelli di istruzione della popolazione, delle condizioni economiche e di salute. Attraverso una lettura congiunta di questi aspetti il Capitolo mette in luce come questi fattori si influenzino reciprocamente, incidendo in modo significativo sui percorsi di vita individuali e collettivi.
Il terzo Capitolo volge uno sguardo alle differenze intergenerazionali demografiche e sociali di lungo periodo: l’allungamento della vita, il posticipo delle tappe che scandiscono il diventare adulti (uscita dalla famiglia di origine, formazione di una nuova famiglia, nascita dei figli), la crescente articolazione e instabilità dei legami familiari, gli stili di vita e la partecipazione sociale e culturale. L’illustrazione dei cambiamenti avvenuti di generazione in generazione, insieme all’attenzione per le differenze territoriali, consente di offrire un quadro informativo prezioso per affrontare le sfide della società della longevità.
Il quarto Capitolo, infine, evidenzia vincoli e opportunità delle diverse generazioni in rapporto all’evoluzione del sistema economico, caratterizzato da un forte rallentamento della crescita, ma anche da trasformazioni profonde. Le nuove generazioni, più istruite, sono entrate più tardi nel mercato del lavoro, e con una presenza crescente di donne. L’istruzione superiore, sebbene non sempre accessibile a tutti e allineata alla domanda, si conferma un fattore chiave per le opportunità individuali e la competitività delle imprese, contribuendo a sostenere l’innovazione e a mitigare gli effetti dell’invecchiamento sulla struttura produttiva.
