ERA, pubblicato il rapporto sui progressi dell'Agenda Politica - APRE

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Il rapporto, che copre un periodo di 18 mesi, valuta lo stato di attuazione delle azioni comuni previste dal Patto per la R&I

La Commissione europea ha pubblicato il secondo rapporto sui progressi compiuti nell’attuazione della nuova Agenda Politica dello Spazio europeo della ricerca (ERA) 2025-2027. Il rapporto, che copre un periodo di 18 mesi, valuta lo stato di attuazione delle azioni comuni previste dal Patto per la Ricerca e l’Innovazione in Europa e il loro contributo agli obiettivi generali dell’ERA nel periodo 2022-2024. Il rapporto fa parte del sistema di monitoraggio dell’ERA ed è richiesto dal Patto stesso.

I risultati mostrano che sono stati compiuti passi in avanti significativi nell’attuazione dell’Agenda, contribuendo in modo concreto al raggiungimento degli obiettivi dell’ERA, suddivisi in quattro priorità principali.

Rafforzare un vero mercato interno della conoscenza – Priorità 1

Tra i maggiori risultati raggiunti rispetto alla Priorità 1 vengono menzionati: il lancio operativo della European Open Science Cloud (EOSC), l’aumento delle pubblicazioni scientifiche ad accesso aperto, la nascita della Coalizione per il miglioramento della valutazione della ricerca (CoARA), l’obbligo per i progetti Horizon Europe di avere Piani per l’Uguaglianza di Genere (GEP), l’avvio della nuova piattaforma per le carriere nella ricerca ERA Talent Platform, una strategia internazionale rafforzata e una migliore pianificazione delle infrastrutture di ricerca.

Sostenere la transizione verde e digitale e aumentare la partecipazione della società – Priorità 2

Sono stati aggiornati strumenti importanti come il Piano strategico per le tecnologie energetiche (SET Plan), e si stanno rafforzando i legami tra ecosistemi e catene del valore europei, ad esempio grazie alla Strategia europea per le infrastrutture di ricerca e le iniziative regionali per l’innovazione.

Estendere l’accesso all’eccellenza nella ricerca e innovazione in tutta l’UE – Priorità 3

Sono stati facilitati l’accesso e la partecipazione dei Paesi con minori capacità di ricerca (i cosiddetti Paesi “Widening”), grazie a strumenti come i centri di eccellenza (Excellence Hubs), i progetti con marchio di qualità Seal of Excellence e iniziative specifiche all’interno di Horizon Europe.

Anche gli ecosistemi regionali dell’innovazione e una migliore gestione della ricerca hanno contribuito a rafforzare le capacità locali.

Coordinare meglio gli investimenti e le riforme in ricerca e innovazione – Priorità 4

Ci sono stati miglioramenti nel coordinamento degli investimenti in R&I grazie a strumenti come i Dialoghi Rafforzati e il nuovo sistema di monitoraggio dell’ERA.

Inoltre, sono aumentati gli investimenti negli ecosistemi dell’innovazione, e sono state promosse riforme che riguardano le carriere nella ricerca e i legami tra ricerca e industria.

Conclusioni e prospettive future

Il rapporto si chiude con alcune proposte per le politiche future dell’ERA, tra cui:

  • rafforzare la co-creazione tra attori pubblici e privati,
  • aumentare l’impatto dell’Agenda politica dell’ERA,
  • renderla la stessa Agenda più ampia e inclusiva,
  • ridurre le disuguaglianze tra gli Stati membri.

Maggiori informazioni

The ERA in full swing: second EU-level Report demonstrates significant achievements in implementing the ERA Policy Agenda – Commissione europea
ERA monitoring 2024 – PDF
Nuova Agenda Politica ERA 2025-2027 – Sito APRE
ERA Scoreboard e ERA Dashboard 2024: documenti online – Sito APRE

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