Innovation Days 2025 Sicilia | Banca Ifis - Format Research

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5 giugno 2025

Innovation Days 2025 Sicilia – esprime ricerca di innovazione e di capitali, con un gap

Il 5 giugno, in occasione del secondo appuntamento del 2025 degli Innovation Days, il road show organizzato da Il Sole 24 Ore e Confindustria che racconta l’economia italiana attraverso le eccellenze regionali, Banca Ifis ha presentato il Market Watch dedicato alla Sicilia, realizzato anche su dati Format Research.

Seconda economia del Sud Italia, la Regione mostra una qualità economica in netto miglioramento ma con l’export come punto di attenzione

Sebbene l’economia siciliana non giochi ancora un ruolo da protagonista nel panorama economico nazionale (dalla Regione proviene il 5% del PIL nazionale e il 3% del fatturato prodotto dalle aziende italiane), la Sicilia rappresenta la seconda economia del Sud Italia dopo la Campania e negli ultimi anni ha mostrato un netto miglioramento della sua «qualità» economica, tanto da passare dalla 18a all’11a posizione del ranking nazionale. Il forte recupero è da imputarsi alla crescita registrata nel 2023 in diversi ambiti, innanzitutto su PIL, numero occupati e valore aggiunto dell’industria.

Meno rosee appaiono agli imprenditori locali le prospettive per il 2025, anno in cui stimano un lieve calo del fatturato rispetto all’anno precedente (-0,8% vs -0,4% a totale Italia), principalmente per effetto dei costi di produzione, dall’energia al personale e materie prime. Le competenze delle risorse, invece, sono al contrario ritenute un elemento di spinta.

La presenza sui mercati internazionali è il gap del sistema produttivo siciliano: dopo il boom pandemico, risultano in flessione nel 2023 e 2024 i flussi regionali verso l’estero. Il 40% delle imprese siciliane esporta parte della produzione, un’incidenza di 4 punti percentuali inferiore alla media nazionale e di -11 punti rispetto alla best practice rappresentata dalla Lombardia.

Nonostante i preventivati calo di fatturato e incremento dei costi, la situazione della liquidità aziendale non desta particolari preoccupazioni: per l’88% delle imprese rimarrà invariata o migliorerà nell’anno in corso; solo il 12% la stima in peggioramento.

Il 6% delle imprese ha in programma l’acquisizione di nuovi business, una buona dinamicità se si pensa che la Lombardia ha un’incidenza analoga. Tra chi ha in programma di espandersi, ben il 63% delle aziende è disposto ad aprire il capitale a terzi versus il 40% a livello nazionale, evidenziando la necessità di irrobustire il patrimonio.

Grande attenzione a investimenti e innovazione, il digitale priorità strategica con la IA che domina nei piani di sviluppo

Nonostante l’atteso lieve decremento di fatturato, gli imprenditori siciliani continuano ad investire: il 28% delle Pmi locali prevede un aumento degli investimenti nel 2025, quota in crescita al 30% nel 2026; circa il 60% prevede di mantenerli costanti in entrambi gli anni. Diversificati gli ambiti di intervento, dal processo produttivo alle competenze delle risorse  digitalizzazione, sempre pensati in ottica di innovazione.

Più della metà delle imprese ha investito, o ha in programma di investire, in tecnologia (dato in linea con la media nazionale): le soluzioni più scelte sono il Cloud e l’Intelligenza Artificiale, i cui piani di sviluppo la fanno balzare al 2° posto tra le soluzioni in termini di diffusione. Significativo il divario di adozione tra Micro imprese (46%) e Medie imprese (75%), indicazione della necessità di sostenere le realtà più piccole.

Gli imprenditori siciliani considerano la trasformazione digitale una priorità strategica: oltre 4 imprese siciliane su 10 l’hanno inserita nei propri piani, quota superiore rispetto al totale Italia (35%)

Investimenti e tecnologia: il best case dell’agroalimentare siciliano

Il settore agroalimentare siciliano è un pilastro dell’economia locale con un fatturato totale di circa 6,5 miliardi di euro Oltre la metà delle imprese del settore agroalimentare ha già investito, o prevede di farlo entro il prossimo anno, in tecnologie innovative.

L’adozione dell’IA è in forte crescita: in aggiunta al 5% che già l’ha già adottata, il 23% ha in programma di investire entro il prossimo anno, portando tale tecnologia al 3° posto tra le soluzioni più diffuse. La IA è strategica sia internamente per l’efficientamento produttivo sia esternamente per le strategie di marketing. …

Innovation Days 2025 Sicilia (Foto da Unsplash)

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