Afghanistan del Sud, cresce il bisogno di istruzione, salute e sicurezza per i bambini | INTERSOS

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A partire dal 2025, 9,4 milioni di bambini in Afghanistan necessiteranno di servizi di protezione vitali che comprendano istruzione, salute e sicurezza. L’Unione Europea  sostiene INTERSOS per fornire ai bambini più vulnerabili servizi di istruzione e di salute di base

In un remoto villaggio montano di Uruzgan, nell’Afghanistan meridionale, si trova il piccolo villaggio di Surkhum, dove Rahmanullah, di 8 anni, si prende cura di sua madre, di sua sorella e di suo fratello minore, dopo aver perso il padre alcuni anni fa. La sua determinazione nel voler studiare, nonostante le sfide schiaccianti, esprime lo spirito dei bambini di tutto il paese dilaniato dalla guerra.

L’Afghanistan ha affrontato decenni di conflitti interni e instabilità, lasciando innumerevoli bambini in gravissimo bisogno di istruzione di base e protezione. Si stima che, a partire dal 2025, 9,4 milioni di bambini necessiteranno di servizi di protezione vitali che comprendano istruzione, salute e sicurezza. L’Unione Europea, riconoscendo questa pressante necessità, ha fornito fondi a INTERSOS per sostenere i bambini vulnerabili a riprendersi e ricostruire le loro vite.

Nonostante la sua intelligenza e curiosità, per Rahmanullah il desiderio di studiare non è così facile da realizzare. Il suo villaggio è privo di una scuola vera e propria, rendendo persino l’idea dell’istruzione un sogno lontano.
«Ancora non abbiamo una scuola nel nostro villaggio», ha detto. «Andare in città è impossibile, ma INTERSOS mi offre una scuola a casa. Mi hanno fornito quaderni, matite e tutto il necessario per imparare».
Per affrontare questa crisi urgente, INTERSOS ha implementato un programma completo incentrato sull’assicurare che i bambini a rischio e fuori dalla scuola ricevano non solo istruzione, ma anche servizi sanitari essenziali e supporto psicologico, adattati alle loro esigenze. Il progetto include il sostegno ai bambini nei programmi di scuola a casa nei villaggi remoti, la distribuzione di kit scolastici contenenti forniture essenziali e l’offerta di accesso a spazi a misura di bambino e strutture sanitarie dove i bambini ricevono sia supporto emotivo che cure mediche.

Questi interventi sono cruciali in quanto affrontano direttamente le barriere che bambini come Rahmanullah incontrano nell’accedere all’istruzione. Sostenendo i programmi di scuola a casa all’interno dei loro villaggi, INTERSOS elimina la necessità di viaggi pericolosi e spesso impossibili verso città lontane, assicurando che i bambini possano imparare in un ambiente sicuro. La fornitura di kit scolastici li equipaggia con gli strumenti di base per l’apprendimento, favorendo la loro istruzione e crescita.

L’aspirazione di Rahmanullah di diventare un medico è un esempio brillante di come tali interventi possano trasformare le vite.
«Voglio aiutare altri bambini come me», ha detto,
Grazie alle organizzazioni come INTERSOS e al sostegno dell’Unione europea, questi bambini stanno muovendo i primi passi verso un domani più luminoso.

Recapiti
Chiara De Stefano