90 anni dell’editrice AVE - Azione Cattolica Italiana

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Nel 2025 la casa editrice AVE festeggia un anniversario di straordinaria importanza: novant’anni di attività editoriale, novant’anni di libri, idee, formazione, e di dialogo fecondo tra fede e cultura. È l’occasione non solo per celebrare un traguardo, ma per riflettere sul significato profondo di un percorso che attraversa il Novecento e arriva, con rinnovata vitalità, fino ai nostri giorni.

Alle origini della missione: leditoria al servizio dei giovani

Fondata ufficialmente il 7 giugno 1935 a Roma, la Società Editrice A.V.E. nasce in seno alla Gioventù di Azione Cattolica (Giac), su impulso di Angelo Raffaele Jervolino e poi di Luigi Gedda. In un’Italia attraversata da cambiamenti sociali e tensioni politiche, la missione dell’AVE era chiara fin da subito: offrire letture sane, moralmente adatte, formative, in grado di accompagnare il percorso umano e spirituale delle giovani generazioni.

Il nome stesso – Anonima Veritas Editrice – richiama una vocazione profonda alla verità, non come astratto valore assoluto, ma come compagna di strada dell’esperienza cristiana. Da allora, l’AVE ha continuato a pubblicare con passione e rigore scientifico testi di spiritualità, teologia, educazione e impegno sociale, diventando voce autorevole e riconosciuta nelleditoria cattolica italiana.

Editrice Ave: una casa che cambia con i tempi

Nel corso di questi novant’anni, l’AVE ha saputo rinnovarsi, affrontando con intelligenza le trasformazioni del mondo editoriale e della società italiana. Dagli opuscoli di propaganda dei primi anni, si è passati a collane strutturate, capaci di rispondere alle sfide culturali del presente: biografie, saggi di attualità, approfondimenti pedagogici, testi di educazione alla fede, fino alla narrativa per ragazzi e giovani adulti.

La sua storia editoriale è strettamente intrecciata a quella dell’Azione Cattolica Italiana, di cui rappresenta il braccio editoriale. Ma l’identità dell’AVE è oggi anche quella di una realtà che dialoga con il mondo, attenta alla complessità contemporanea, capace di aprirsi a nuove voci, nuovi autori e nuovi linguaggi.

La digitalizzazione ha radicalmente trasformato il lavoro editoriale: oggi i manoscritti arrivano in formato digitale, le revisioni si svolgono con strumenti software, i libri vivono su carta ma anche in eBook, audiolibri, podcast. E la promozione si muove sui social, nei blog, nelle community digitali. L’AVE ha saputo integrare le nuove tecnologie senza perdere la propria anima, rimanendo fedele alla sua missione originaria: promuovere la formazione integrale della persona.

Titoli che hanno fatto e continuano a fare la differenza

Per celebrare i suoi 90 anni, l’AVE rilancia con orgoglio alcuni titoli che rappresentano bene l’identità e il cammino della casa editrice. Tra questi, tre opere recenti e significative come La Fraternità perché? Del sociologo francese Edgar Morin. Un pamphlet intenso e attualissimo, in cui uno dei più importanti pensatori del nostro tempo ci invita a riscoprire la fraternità come chiave per affrontare le grandi crisi del presente. Libertà, uguaglianza e fraternità: oggi più che mai è il terzo termine della triade democratica a dover guidare le nostre scelte.

Arricchito dalla prefazione di Francesco Occhetta, Dio e Cesare di Oscar Cullmannrappresenta un classico della teologia contemporanea che illumina il rapporto tra fede e politica, tra cielo e terra. Cullmann ci guida attraverso un discernimento profondo su come vivere la tensione tra Regno di Dio e realtà mondana, in un tempo che chiede ai cristiani una fede incarnata e consapevole. Fratel Carlo Carretto con il testo Il Dio che viene ci ha lasciato in eredità una testimonianza spirituale intensa e profetica. Carretto, figura chiave dell’Azione Cattolica e del monachesimo laico, ci parla con parole semplici e profonde di un Dio che si fa vicino e trasforma. A più di cinquant’anni dalla prima edizione, questo libro conserva intatta la sua forza dirompente.

Editrice AVE: uno sguardo al futuro: eventi, progetti e nuove sfide

L’anniversario sarà celebrato nell’autunno 2025 con un evento culturale istituzionale che darà spazio ai tanti autori, lettori e operatori culturali che hanno fatto parte della storia dell’editrice. Sarà un’occasione per fare memoria, ma anche per tracciare insieme il futuro: perché AVE non è solo storia, è uno sguardo rivolto al futuro.

Per i prossimi anni sono già in cantiere nuove pubblicazioni e progetti strategici, che arricchiranno il catalogo e amplieranno il raggio d’azione della casa editrice, sia sul piano editoriale che formativo. La sfida è sempre la stessa: parlare in modo autentico alle domande profonde dell’oggi, coniugando radici e futuro, tradizione e innovazione.

Una rete viva di librerie, lettori e comunità

In un tempo in cui le librerie vivono un momento di fragilità, l’editrice AVE crede profondamente nel valore del rapporto diretto con le librerie, soprattutto quelle indipendenti e di ispirazione cattolica. La libreria non è solo un luogo di vendita, ma un presidio culturale, uno spazio dove i libri generano relazioni, riflessioni, incontri.

Essere accanto alle librerie significa costruire una rete viva e capillare, fatta di collaborazione quotidiana, ascolto reciproco e sinergia tra chi produce cultura e chi la rende accessibile. Solo così è possibile far circolare parole che nutrono, che educano, che costruiscono speranza.

Novantanni di editoria: grazie a chi ci ha accompagnato

In questi 90 anni, la casa editrice AVE ha attraversato guerre, rinascite, crisi e rivoluzioni culturali. Ma non ha mai smesso di credere nel potere comunicativo della parola scritta, nella responsabilità di chi pubblica e nella libertà di chi legge.

Oggi, nel festeggiare questo anniversario, il grazie più grande va a voi: autori, lettori, educatori, librai, amici e collaboratori. A chi ha camminato con noi, a chi ci ha appena scoperti, e a chi crede che fare editoria sia ancora un atto di fiducia nel futuro.

Recapiti
Lucia Pasquini