Con il provvedimento n. 284 del 21 maggio 2025, il Garante della privacy dice sì allo schema di decreto predisposto dall’INL sulle modalità di ostensione delle informazioni contenute nella patente a crediti (anche detta, in principio, “Patente a punti”) per imprese e lavoratori che operano nei cantieri mobili e temporanei. Le informazioni sono accessibili ai titolari della patente e ai loro delegati. Lo sono anche:
- alle PA;
- ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e i rappresentanti per la sicurezza territoriale;
- agli organismi paritetici iscritti nel Repertorio nazionale; al responsabile dei lavori e al coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori;
- infine, a chi intende affidare lavori o servizi a imprese o lavoratori autonomi operanti in detti cantieri.
Parte del testo che dà parere positivo al decreto sulle modalità di ostensione
“IL GARANTE
[…] esprime parere favorevole sullo schema di decreto dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro recante le modalità di ostensione delle informazioni concernenti la patente a crediti per le imprese e i lavoratori autonomi operanti nei cantieri temporanei o mobili […] con le seguenti condizioni: sia specificato che le funzioni crittografiche utilizzate per la conservazione delle password devono garantire un livello di sicurezza adeguato, sulla base delle misure adottabili allo stato dell’arte […]; siano precisate le misure e le garanzie volte ad assicurare l’immodificabilità e l’integrità dei file di log, nonché, per ogni operazione di tracciamento, le informazioni di dettaglio registrate le quali, dovendo essere limitate a quelle strettamente necessarie alle finalità di tracciamento, non devono ricomprendere anche l’indirizzo di posta elettronica ordinaria […].”
Redazione redigo.info