Compatibilità
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Con 147 voti favorevoli, 87 contrari e 5 astenuti, la Camera dei deputati ha approvato il disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 84/2025. Il provvedimento passa ora al Senato per il proseguimento dell’iter parlamentare.
Nel corso dell’esame in Aula sono state introdotte diverse modifiche al testo originario. Tra le principali si segnalano:
- il nuovo comma 1-bis all’articolo 1, che introduce un’interpretazione autentica della norma in materia di redditi diversi, includendo quelli derivanti dalla concessione in usufrutto o dalla costituzione di diritti reali di godimento su beni immobili, ai fini IRPEF;
- l’articolo 6-bis, che definisce i criteri con cui i Comuni devono determinare e rendere noti i corrispettivi medi delle attività sportive svolte in regime concorrenziale nel proprio territorio. Tali dati sono rilevanti per stabilire l’esenzione IMU per gli immobili posseduti da enti non commerciali che svolgono attività in modalità esclusivamente non commerciale;
- l’articolo 12-bis, che fornisce un’interpretazione autentica relativa all’estinzione dei giudizi in seguito a definizione agevolata;
- l’articolo 12-ter, che introduce un meccanismo di ravvedimento speciale per i soggetti che applicano gli ISA e aderiscono al Concordato Preventivo Biennale 2025-2026. È prevista la possibilità di versare un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi, addizionali e IRAP.
Su quest’ultima misura, il Servizio bilancio dello Stato ha chiesto chiarimenti in merito alla stima dei costi e alla relativa copertura. Il dossier evidenzia la necessità che il Governo fornisca dati sulla platea interessata, sull’imponibile medio per classi di affidabilità fiscale e sulle aliquote che sarebbero applicate in assenza dell’imposta sostitutiva.
Redazione redigo.info
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