Con la Nota del 2 settembre 2025, il Ministero dell’Interno ha introdotto una nuova procedura digitale per la sottoscrizione del contratto di soggiorno, dell’Accordo di integrazione e della successiva richiesta del permesso di soggiorno per i lavoratori entrati in Italia tramite i Flussi di ingresso programmati.
Nuova procedura digitale Flussi
Contratto di soggiorno
Secondo quanto indicato nella Nota, la nuova procedura digitale per i Flussi prevede questi passaggi:
- Dopo il rilascio del visto da parte del MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), il datore di lavoro riceve una PEC con la conferma del rilascio del visto e le istruzioni per comunicare l’ingresso in Italia del lavoratore allo Sportello Unico per l’Immigrazione (SUI).
- Dopo l’ingresso del lavoratore in Italia, il datore di lavoro (o il richiedente) deve accedere all’Area riservata del Portale Servizi ALI e indicare nell’apposita sezione data e punto di ingresso (provincia e comune), nonché il numero del visto rilasciato al lavoratore straniero.
- Il sistema SPI 2.0 del SUI, aggiornato con le informazioni sull’ingresso del lavoratore, invia successivamente al datore di lavoro una PEC dove è indicato il codice fiscale definitivo assegnato al lavoratore e una PEC successiva con allegato il contratto di soggiorno da firmare digitalmente.
- Il contratto firmato dal datore di lavoro e dal lavoratore deve essere caricato nella specifica sezione del Portale ALI “Sportello Unico Immigrazione” – “Ricerca domanda” -“Upload contratto di soggiorno firmato digitalmente”.
- Il contratto sarà visibile al SUI, che lo esaminerà e ne validerà i contenuti.
Accordo di integrazione
Nella stessa PEC che contiene il contratto di soggiorno, viene specificato se è necessario sottoscrivere anche l’Accordo di integrazione. In tal caso, comparirà una sezione dedicata sul Portale dove si potrà procedere alla compilazione dei campi richiesti. Successivamente, una volta inseriti i dati, sarà possibile visualizzare e generare l’Accordo, che sarà successivamente firmato dall’Amministrazione e inviato al datore tramite PEC. Tale documento dovrà essere sottoscritto anche dal lavoratore e trasmesso al SUI, che provvederà alla validazione finale.
Permesso di soggiorno
Completati i passaggi che riguardano il contratto di soggiorno e, se necessario, l’Accordo di integrazione, il SUI conclude le sue attività e invia al datore di lavoro, tramite PEC, i moduli per la richiesta del permesso di soggiorno.
Il lavoratore potrà poi recarsi presso un ufficio postale per inoltrare l’istanza, presentando:
- il contratto di soggiorno firmato;
- i moduli del permesso di soggiorno;
- il documento attestante il codice fiscale definitivo;
- il proprio documento d’identità;
- la pagina recante il visto.
Alessia A. Mirabella
Redazione redigo.info