“In Piazza, una cooperativa per comunicare, ed una testata per raccontare, mese dopo mese, il mondo delle imprese di Confcooperative Romagna ai soci, ai dirigenti e quanti si affidano, per le loro necessità, a questo sistema di imprese”. Un sistema, quello cooperativo, particolarmente forte in regioni come l’Emilia-Romagna. Non a caso è proprio qui, a Faenza, dove In Piazza è stata costituita, nel 1978. “Da allora” – racconta il Presidente, Tiziano Conti – “abbiamo sviluppato una serie di servizi a trecentosessanta gradi per offrire soluzioni per la comunicazione al mondo riunito all’interno di Confcooperative Romagna”. Un sistema dove si trova di tutto, dalle cooperative specializzate nell’agricoltura, nell’allevamento e nel ramo zootecnico, fino alla finanza, con la BCC – Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese – per arrivare al vasto ambito dei servizi alla persona, trasporti, edilizia, ristorazione e cultura. I numeri, in primo piano sulla pagina del sito web, rimandano a 400 cooperative in rete, 45 anni di cooperazione e a 3 testate registrate, con cinque persone nel gruppo editoriale. Fin dalla nascita, racconta ancora Conti, “In Piazza ha puntato in direzione delle persone più che delle strutture, per creare una rete di relazioni dove al centro siano le storie che riguardano i protagonisti”. Come dire, informare il pubblico con un taglio assolutamente giornalistico, che oggi si regge su canali on line e sulla testata In Piazza, mensile con undici uscite all’anno, una foliazione media di 32 pagine, che può arrivare fino a 40, in formato tabloid su carta da 45 grammi, ed alcune decine di migliaia di copie a numero che vanno a coprire un indirizzario capillare composto da dirigenti, soci ed utenti finali del mondo cooperativo. “Il giornale lo facciamo noi” – sottolinea Conti – “e lo stampiamo ormai da parecchi mesi al CSQ di Erbusco (Bs)”. Uno stabilimento dove i responsabili sono arrivati quando hanno deciso di fare un salto di qualità sul prodotto stampato, che dalle originali 4.000 copie del 1984 è cresciuto, nel corso degli anni, di quasi nove volte. “Avevamo bisogno di una qualità di stampa all’altezza delle dimensioni diffusionali del prodotto, e del prestigio nel frattempo raggiunto, e di una flessibilità che ci consentisse di cambiare foliazione anche all’ultimo momento. Le abbiamo trovate al CSQ.” Dove gli stessi fondamentali sono applicati anche al dorso BCC Informa – otto pagine di foliazione media, che possono crescere in alcune circostanze – che esce in abbinamento al prodotto di base. “Con il commerciale del CSQ, Federico Selmo, con il quale abbiamo cominciato a parlare – prima del Covid – ci siamo trovati subito molto bene.” Poi, finita la pausa imposta dalla pandemia, alla quale è stato costretto il mondo intero, i discorsi sono proseguiti fino ad arrivare alla stipula del contratto. “Una firma sulla quale ha pesato anche la parte economica”, dal momento che le condizioni proposte da CSQ sono risultate molto vantaggiose. Numero dopo numero, crescendo il rapporto di collaborazione e reciproca stima fra le due aziende, è arrivata anche la curiosità di vedere come In Piazza fosse prodotto. Poche settimane orsono il Presidente Tiziano Conti, in compagnia di Ilaria Florio, Vicepresidente della cooperativa, di Alessandro Carollo e Marco Guardanti, collaboratori della cooperativa, sono arrivati allo stabilimento per assistere in prima persona alla stampa del numero di settembre. “… le rotative in funzione, migliaia di copie che scorrevano lungo i nastri, l’inchiostro ancora fresco, fino a formare pile pronte per la spedizione. Una scena da film…” ha raccontato Conti in un post su Linkedin, che si conclude con “un grande grazie a CSQ per l’invito e la cura con cui lavora su In Piazza”. “Un grazie assolutamente ricambiato da noi” – commenta Dario De Cian, Direttore del CSQ – “per la qualità della collaborazione avviata fra le persone che lavorano nelle due aziende”.
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