Elezioni Regionali
Le Marche sono la prima delle regioni chiamate alle urne in questo autunno: la competizione è tra Francesco Acquaroli, candidato del centrodestra e Presidente uscente, e Matteo Ricci, esponente del cosiddetto “campo largo”, già sindaco di Pesaro e attuale eurodeputato. In Toscana, il Governatore in carica Eugenio Giani si ricandiderà con il centrosinistra, e sarà sfidato dal candidato di centrodestra e Sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi. La situazione risulta più intricata in Campania, dove PD e Movimento 5 Stelle hanno individuato Roberto Fico come loro candidato, mentre la situazione nel centrodestra è ancora di stallo, così come in Veneto. In Puglia, l’ex Sindaco di Bari ed europarlamentare Antonio Decaro, espressione del PD, è stato indicato come candidato del centrosinistra, mentre in Calabria, i sondaggi segnalano che il candidato di centrodestra ed ex Presidente Roberto Occhiuto è avanti rispetto allo sfidante di centrosinistra Pasquale Tridico.
Nuovo documento di finanza pubblica
In vista dell’avvio della sessione di bilancio, l’opposizione si è dichiarata disponibile a condividere l’impianto del nuovo Documento di Finanza Pubblica, la cui presentazione è prevista entro il 2 ottobre, condizionando tuttavia la propria disponibilità alla presenza in Parlamento del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, per illustrare gli obiettivi della manovra. Al MEF pare esserci disponibilità, anche se i tempi andranno verificati. Il quadro complessivo dei conti entro cui inserire la prossima Legge di Bilancio non è ancora definito, e per tracciarlo si attendono i dati ISTAT sui conti del 2024, previsti per il 22 settembre. Un’intesa bipartisan sui contenuti del Documento, sollecitata anche dal Governo, garantirebbe infatti un percorso più lineare alla Manovra.
Maggioranza solida nei sondaggi
I sondaggi confermano una tendenza ormai consolidata: rispetto al 2022, le forze di governo registrano un incremento di consenso nell’opinione pubblica, con Fratelli d’Italia che rafforza la propria posizione di primo partito del Paese. La guida di Giorgia Meloni, inoltre, si conferma solida, con livelli di apprezzamento superiori a quelli di altri leader politici. Dall’indagine realizzata da YouTrend per SkyTG24, Fratelli d’Italia risulta stabile al 28,5% rispetto a luglio, confermandosi la prima formazione politica; il Partito Democratico si attesta al 21,1% (-1,0%), il Movimento Cinque Stelle ottiene il 13,5% (+0,1%), la Lega conferma l’8,3% di luglio, mentre Forza Italia mostra un lieve arretramento (8,0%, -0,4%). Nel cosiddetto “campo largo” prosegue la crescita di Azione (4,8%, +0,7%) e di Alleanza Verdi e Sinistra (7,5%, +0,6%). La prospettiva condivisa, al momento, è che si andrà al voto per le elezioni politiche solo alla naturale scadenza della legislatura, nel 2027.
La posizione del governo italiano verso Mosca
Dopo l’ultima, violenta offensiva su vasta scala di Mosca, che ha colpito anche edifici governativi nel cuore della capitale dell’Ucraina, Donald Trump e Scott Bessent hanno annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca. L’impressione che potessero aprirsi alcuni spiragli, emersa durante il vertice di Ferragosto Putin-Trump, sembra già svanita. Sul fronte diplomatico, Meloni sollecita un’accelerazione sul varo di un trattato per proteggere l’Ucraina, sul modello dell’articolo 5 della NATO. La Premier, infatti, ha dichiarato di essere convinta che sia possibile completare il testo dell’accordo tra alleati anche prima di un eventuale cessate il fuoco.
Social Review: i trend topic dell’ultimo mese
Antonio Decaro
Il politico più performante sul tema Elezioni regionali è Antonio Decaro, che in un lungo post su Facebook ha condiviso – con una vena polemica – la propria disponibilità a candidarsi alla presidenza della regione Puglia: “Io sono pronto a candidarmi alla presidenza della Regione Puglia. Credo di avere l’esperienza necessaria e un grande amore per questa terra e la sua gente. Ma non basta. Ho detto da subito che per candidarmi devo sapere di poter guidare la Regione davvero, con piena libertà, guardando avanti e non indietro.” Il contenuto ha raccolto 36.3K interazioni, superando anche i contenuti dei leader nazionali sul tema. Nel grafico sottostante si nota come il dibattito sul tema stia seguendo un andamento costante, ma in leggera diminuzione. Considerando l’ultimo mese si contano 124.5K menzioni e 2.8 milioni di interazioni.
Giorgia Meloni
L’esponente politico italiano con l’uscita più performante sul tema Omicidio di Charlie Kirk è Giorgia Meloni. In un post su Instagram, la premier ha pubblicato una foto dell’attivista americano, esprimendo cordoglio istituzionale: “(…) Un omicidio atroce, una ferita profonda per la democrazia e per chi crede nella libertà. Il mio cordoglio alla sua famiglia, ai suoi cari e alla comunità conservatrice americana.” Il contenuto è stato uno dei più performanti del mese, raggiungendo 245K interazioni. Nel grafico sottostante si nota chiaramente il picco di menzioni in Italia l’11 settembre (73.8K menzioni) – nel giorno conseguente all’assassinio di Kirk – e una diminuzione lieve ma costante nei giorni successivi. Le citazioni totali in Italia nell’ultimo mese sono state 296K, mentre il tasso di engagement ha raggiunto 8.2 milioni di interazioni.
