La Cisal Puglia si stringe attorno ad Arianna, la giovane vittima di revenge porn e violenza a Foggia, e lancia un appello per contrastare il fenomeno dilagante del cyberbullismo, una piaga sociale che colpisce sempre più spesso i giovani e che richiede un intervento immediato e coordinato da parte di istituzioni, forze dell’ordine e società civile.

“La vicenda di Arianna è un drammatico monito che non possiamo ignorare. Non si tratta di un caso isolato, ma del sintomo di un malessere profondo e di una violenza che ha trovato nel web il suo terreno fertile. Come CISAL, sentiamo il dovere di schierarci al fianco di Arianna e di tutte le vittime, per dare loro voce e far sentire che non sono sole” – dichiara il Segretario Regionale Pietro Venneri. “Chiediamo alle istituzioni di rafforzare gli strumenti di prevenzione e repressione, potenziando le risorse per le forze dell’ordine e promuovendo campagne di sensibilizzazione nelle scuole e tra le famiglie.”

Il sindacato sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga educatori, psicologi, e operatori sociali per offrire un sostegno concreto alle vittime e per educare i giovani a un uso consapevole e rispettoso del web.

La rete, se usata male, può diventare un’arma letale. Dobbiamo aiutare i nostri figli a capire che dietro ogni profilo c’è una persona e che le parole e le immagini hanno un peso, anche online” – aggiunge la dottoressa Teresa Atlante, componente della commissione consulta regionale Puglia per CISAL. “È fondamentale che le piattaforme social si assumano maggiori responsabilità nella moderazione dei contenuti e che si introducano normative più severe per chi si macchia di questi reati. La tutela dei minori e delle vittime deve essere la nostra priorità assoluta, affinché non si debba più assistere a casi come quello di Arianna.

La CISAL Puglia si impegna a sostenere iniziative volte a contrastare il cyberbullismo e invita tutti, dalle famiglie alle istituzioni, a fare la propria parte per costruire un ambiente digitale più sicuro e sano per le nuove generazioni.