DAL 21 AL 30 OTTOBRE MOSTRA FOTOGRAFICA PRESSO L’ATELIER CISTERNE
DELLA FABBRICA DEL VAPORE, MILANO
Raccontare due contesti segnati dai conflitti: Ucraina e Palestina dove Fondazione Soleterre è impegnata con interventi umanitari per tutelare l’accesso alle cure dei bambini malati di tumore o affetti da altre patologie croniche e dei bambini feriti che vivono il trauma della guerra.
È questo l’obiettivo della mostra “Oltre la guerra: i progetti di Soleterre in Ucraina e Palestina”, che la Fabbrica del Vapore di Milano ospiterà da martedì 21 a giovedì 30 ottobre, dalle 10:00 alle 19:30. Saranno esposte fotografie di Fabio Bucciarelli, Arianna Arcara, Andy Rocchelli, Ugo Panella e Matteo Placucci: fotografi che negli anni hanno visto con i propri occhi e documentato il lavoro di Soleterre in Paesi segnati dai conflitti.
L’evento ha finalità benefica: assicurare continuità terapeutica ai bambini palestinesi e ucraini.
Per questo evento, GRIN – Gruppo Redattori Iconografici Nazionale rafforza la sua pluriennale collaborazione con Soleterre con un ricco programma di iniziative solidali: l’inaugurazione della mostra il 23 ottobre alle 18:00, il 26 ottobre dalle ore 16:00 si terrà un’asta fotografica, battuta da Massimo Broli, con opere donate al GRIN da fotografi di fama nazionale e internazionale – tra cui, Gabriele Basilico, Maria Vittoria Backhaus, Carla Cerati, Mario Giacomelli , Letizia Battaglia, Gianni Berengo Gardin, Gabriele Croppi, Maurizio Galimberti e Isabella Balena – mentre per tutta la durata dell’esposizione sarà possibile, a fronte di una donazione, ricevere le fotografie messe a disposizione. Oltre alle fotografie sarà presente anche il libro “Venti fotografie Venti storie Venti anni” dedicato al Premio Amilcare G. Ponchielli, istituito dal GRIN nel 2004. Inoltre, nel pomeriggio del 24 ottobre e nella giornata del 25 ottobre, il pubblico avrà l’occasione di vivere un’esperienza unica con i ritratti d’autore realizzati da Alessandro Ando Magagna attraverso il suo Sensitive Portrait Box.
“Le fotografie nei contesti di guerra non sono mai solo immagini: sono prove. Raccontano la brutalità che colpisce i civili e, ancora di più, i bambini. Bambini che non dovrebbero mai conoscere le bombe e che invece, in molti casi, subiscono gli effetti della violenza che devasta i loro ospedali, le loro case, le loro vite, mentre si stanno curando per un cancro. Ogni fotografia diventa testimonianza incancellabile dell’ingiustizia, atto di resistenza contro la rimozione e la propaganda. Ma non c’è solo denuncia: in ogni immagine c’è anche speranza. La speranza che guardandola nessuno possa più dire “non sapevo”. La speranza che la consapevolezza diventi azione, e che il vedere si trasformi nel fermare. Perché rendere visibile la guerra è il primo passo per farla finire”, dichiara Damiano Rizzi, Presidente di Fondazione Soleterre.
“La fotografia può diventare uno strumento prezioso per aprire mente e cuori. E il GRIN, l’associazione che rappresenta i Photo Editor e festeggia i vent’anni del Premio fotografico Amilcare G. Ponchielli, affianca in questa occasione Fondazione Soleterre con la quale ha già collaborato in passato. L’evento alla Fabbrica del Vapore sarà un’occasione preziosa per portare aiuto ai paesi devastati dalla guerra attraverso un’asta di opere fotografiche di grandi autori, il libro che celebra i vent’anni del premio Amilcare G. Ponchielli e i ritratti “musicali” realizzati con Sensitive Box di Alessandro Ando Magagna”, spiega Mariateresa Cerretelli, Presidente del GRIN.
L’evento è organizzato da:
in collaborazione con il
presso