L'intelligenza artificiale nei nuovi contratti del pubblico impiego

Compatibilità
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Siamo in un periodo favorevole: mai come ora la stagione della contrattazione collettiva è stata così continuativa. Mentre si chiude la tornata 2022-24, si apre già il confronto 2025-27. Antonio Naddeo, presidente dell’ARAN, ne parla in questa nuova puntata della Rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA”, annunciando la convocazione delle organizzazioni sindacali per dicembre, che darà il via al rinnovo del contratto delle funzioni centrali, il primo a fare da apripista a questa nuova tornata contrattuale.

Cosa cambia davvero? Molti dei cambiamenti strutturali sono già stati introdotti: classificazione del personale, lavoro agile, age management, smart working. Ora il vero banco di prova sarà la capacità di gestire l’irruzione dell’intelligenza artificiale negli uffici pubblici: come si utilizzerà l’IA nella selezione e valutazione del personale? Quali garanzie avranno i dipendenti?

IA e contratti: il ruolo dei sindacati

L’adozione di sistemi intelligenti può rendere più efficiente la gestione delle risorse umane – dalla valutazione dei curriculum a quella della produttività e dell’efficienza –, ma tale processo deve essere regolato e condiviso. Le amministrazioni dovranno informare e confrontarsi costantemente con i rappresentanti dei lavoratori, coinvolgendo i sindacati nei tre livelli di relazione: informazione, confronto e contrattazione integrativa.

Il punto sui contratti

Intanto, si chiude la lunga stagione 2022-24. Sanità, funzioni centrali, enti locali, scuola, ricerca: tanti sono i contratti già siglati, altri sono in dirittura d’arrivo. Tra le ipotesi d’accordo sottoscritte nelle ultime settimane, spicca quella degli enti locali: interessa oltre 400mila dipendenti e regola il rapporto di lavoro di chi opera in Regioni, Comuni, Province e Camere di commercio.

Cosa aspettarci dalla nuova tornata? Innovazione, coraggio e attenzione alle persone, in un equilibrio costante tra efficienza, diritti e nuove sfide tecnologiche. Perché la vera partita, oggi, è quella di mettere le persone – la loro dignità, le loro competenze, il loro valore – di nuovo al centro.

L'intelligenza artificiale nei nuovi contratti del pubblico impiego

Recapiti
di Redazione FPA