Sabato 29 novembre 2025, il paese di Sotto il Monte Giovanni XXIII ci ha accolti con la quiete delle mattine d’inverno: luminose, nitide, di quelle che ti fanno respirare lentamente. Ventidue persone, tra cui quattro persone con SLA, si sono ritrovate davanti alla chiesa parrocchiale per un appuntamento dal sapore semplice ma profondo: Ritrovarsi in amicizia, la giornata organizzata da AISLA Bergamo per condividere tempo, memoria e vicinanza.
Anna Di Landro, storica volontaria e referente di sezione, ha guidato con cura la partecipazione, salutando uno a uno soci, volontari, familiari e amici. Alle ore 11.00 la Santa Messa, celebrata da Don Giulio Albani, ha dato inizio alla giornata. Parole di comunità, consolazione e coraggio hanno risuonato tra i banchi, ricordando a tutti che la speranza nasce anche e soprattutto quando la si tiene in mano insieme.
“Aprire il cuore alla speranza”, il messaggio del Papa che invitava a visitare la Chiesa Giubilare è diventato il filo conduttore di una giornata all’insegna dell’ascolto reciproco e del bene comune.
Dopo la celebrazione, il gruppo ha raggiunto la trattoria Ca’ Maitino dí Sotto Il Monte, dove l’atmosfera si è fatta calda e familiare. Tra piatti fumanti, brindisi e racconti condivisi, il pranzo è diventato il fulcro della giornata: non solo un momento conviviale, ma un piccolo rito di comunità. Le sedie accostate, le mani che si sfiorano, le risate che rompono il timore — sono questi i dettagli che fanno sentire una famiglia.
Si è parlato di progetti futuri, di ricordi che fanno bene nonostante il tempo, di persone che non ci sono più ma restano presenti nelle parole di chi le porta con sé. Una foto finale, scattata tutti insieme, ha chiuso l’incontro come un sigillo: venti sorrisi, quattro carrozzine, una sola grande storia condivisa.
Al termine dei saluti, ciascuno è tornato a casa con qualcosa in più. Forse un pensiero, forse un abbraccio ricevuto, forse solo la certezza — piccola ma testarda — che la speranza non nasce da sola: si genera quando ci si incontra.
Una giornata semplice, preziosa, che ha ricordato a tutti ciò che AISLA rappresenta: presenza, ascolto, comunità. , soprattutto, amicizia.
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