Anche gli ultimi mesi del 2024 sono stati caratterizzati da un mercato editoriale particolarmente effervescente, dove testate locali, regionali e nazionali, sono passate di mano. Amedia, norvegese, fondata ad Oslo nel 1948, con un portafoglio di oltre cento testate regionali, nel 2025 sarà anche l’editore del Berlingske Tidende, fondato a Copenhagen nel 1749, che è la più antica testata locale in circolazione in Danimarca. I norvegesi hanno rilevato il giornale dal gruppo DPG Media, con sede ad Anversa, che ha deciso di concentrare le attività editoriali esclusivamente in Belgio ed Olanda. Negli Stati Uniti, ai primi di dicembre, CherryRoad Media Inc., gruppo specializzato nella gestione di testate giornalistiche di comunità, ha rilevato tutte le attività editoriali regionali nello Stato del Missouri di Lakeway Publishers Inc., un gruppo che opera con giornali e periodici anche in Tennessee e Virginia. Fra quelli ceduti ci sono Centralia Fireside Guard, Elsberry Democrat, Hermann Advertiser Courier, Lincoln County Journal, (Monroe City) Lake Gazette, Pike County News, Troy Free Press e Vandalia Leader. CherryRoad Media opera già in diciotto Stati con un’ottantina di testate iperlocali. Proprio negli ultimi giorni dell’anno, questa volta nel Regno Unito, si va concludere il passaggio di proprietà di National World, editore di The Scotsman, Yorkshire Post, Portsmouth News e numerose altre testate locali. A rilevare le attività è Neo Media Publishing Ltd., sussidiaria di Media Concierge, che diventerà, nel 2025, il terzo maggiore editore di informazioni regionali del Regno Unito. Non importa la dimensione, né il Paese: locale, regionale o nazionale, l’informazione resta un ottimo affare.
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