Con il Dm (MEF, Dipartimento finanze) del 25 febbraio 2025, il ministero dà indicazioni – anche tecniche – sul “modello di notifica” utile alle imprese locali e le entità apolidi (entità trasparenti) costituite in base alla legge italiana, rientranti nell’ambito applicativo della global minimum tax, che informano il Fisco dell’intenzione di delegare (designazione) un’altra impresa del gruppo a presentare per loro conto la “comunicazione rilevante”.
Il decreto ministeriale, in fase di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è il sesto decreto attuativo in materia di global minimum tax. Fornisce, in coerenza con l’Europa, indicazioni sul “modello di notifica”.
Si tratta di un adempimento informativo cui sono tenute le imprese sopra richiamate.
Per la designazione occorre la comunicazione rilevante
La “comunicazione rilevante” (GloBe information return o Gir, secondo l’Ocse) è il principale obbligo dichiarativo nell’ambito della global minimum tax (Gmt) e, oltre a indicare i dati identificativi delle imprese e le informazioni sulla struttura societaria del gruppo, include tutti i dati necessari per il computo dell’imposizione integrativa, in relazione alle imprese del gruppo.
In linea di principio, ogni impresa situata in Italia e soggetta alle regole GloBe – che si tratti di persona giuridica, stabile organizzazione o società “apolide” fiscalmente trasparente, ma costituita secondo la normativa italiana – è obbligata a presentare autonomamente la “comunicazione rilevante”.
Si può delegare
Tuttavia, è possibile delegare un’ “impresa locale designata” appartenente al gruppo, sia esso multinazionale o nazionale, a presentare la comunicazione rilevante per conto di altre imprese.
In questo caso, la designazione va comunicata all’Agenzia delle entrate utilizzando il “modello di notifica” previsto dal decreto in commento. Inoltre, l’impresa localizzata nel territorio dello Stato italiano, designata dalle altre imprese del gruppo ivi presenti e dalle entità apolidi costituite secondo la legge italiana, può essere incaricata, per conto delle altre, a presentare sia la comunicazione rilevante che il modello di notifica.
In caso di gruppi multinazionali, in luogo di un’impresa locale, è possibile designare la capogruppo o un’impresa estera, a presentare la comunicazione rilevante per conto delle entità italiane. In tal caso, l’Amministrazione fiscale del Paese di localizzazione della capogruppo o dell’impresa estera invierà all’Amministrazione fiscale italiana, tramite lo scambio automatico di informazioni, la comunicazione rilevante dei soggetti italiani (central filing). Per garantire un set comune di informazioni, il decreto ministeriale recepisce un “modello standard di notifica”.
Redazione redigo.info