Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha pubblicato sul proprio sito il decreto del 16 ottobre 2025, contenente le regole operative per la presentazione della comunicazione rilevante. Tutte le imprese e le entità apolidi costituite secondo la legge italiana, appartenenti a gruppi soggetti all’imposizione integrativa (art. 51, comma 8, Dlgs 209/2023), devono trasmettere tale comunicazione all’Agenzia delle Entrate, utilizzando il modello allegato al decreto e rispettando le specifiche tecniche che l’Amministrazione fiscale definirà con successivo provvedimento.
Il decreto recepisce i principi del secondo pilastro OCSE, garantisce l’allineamento con le Administrative Guidance del gennaio 2025 e adotta il modello standard della comunicazione rilevante elaborato nel GloBE Information Return. A livello UE, il testo si coordina con la Direttiva 2022/2523 e con la DAC 9 (Direttiva 2025/872), che regolano lo scambio automatico delle informazioni tra Stati membri. Sul piano internazionale, i gruppi devono seguire quanto previsto dal MCAA aggiornato a gennaio 2025.
Il modello tipo si articola in tre sezioni: la prima raccoglie informazioni sul gruppo (compresi ETR per giurisdizione); la seconda documenta l’eventuale applicazione di regimi semplificati o esclusioni; la terza presenta i calcoli dell’ETR e dell’imposizione integrativa.
I gruppi multinazionali possono quindi delegare la trasmissione ad altre imprese del gruppo, localizzate in Paesi con cui l’Italia ha stipulato un Accordo Qualificato. Le entità escluse o le joint venture rispondono all’obbligo solo in casi specifici.
I gruppi possono adottare, fino al 2028, un sistema transitorio di rendicontazione aggregata per giurisdizione. La scadenza per l’invio cade 15 mesi dopo la chiusura dell’esercizio, o 18 mesi per il primo anno, comunque non prima del 30 giugno 2026.
Le autorità fiscali effettueranno lo scambio dati entro tre mesi. Il decreto prevede sanzioni in caso di omissioni, meccanismi correttivi, cooperazione tra Stati e trasmissione selettiva delle informazioni, secondo il principio del dissemination approach.
Redazione redigo.info