Acqua, fonte di vita: quanta dovremmo berne ogni giorno?
Sappiamo tutti che bere è importante, ma pochi consumano acqua nella giusta quantità per sostenere salute ed efficienza.
L’acqua, la cui formula chimica è H2O, è senza dubbio uno dei bisogni primari del nostro corpo. Non esiste processo fisiologico che non la coinvolga in qualche modo: dal metabolismo al trasporto di ossigeno e nutrienti alle cellule, fino al mantenimento delle funzioni psico-fisiche e di una pelle elastica. Ciononostante la maggior parte di noi non ne assume a sufficienza nel corso della giornata, perché bere frequentemente non è un’abitudine così automatica come potremmo pensare.
Recenti indagini infatti evidenziano che oltre la metà degli italiani beve meno acqua di quanta dovrebbe, nonostante la consapevolezza diffusa sull’importanza dell’idratazione e le problematiche connesse alla disidratazione.
Quando beviamo poco tutti questi sistemi ne risentono. Tra i primi segnali di disidratazione, oltre allo stimolo della sete e a una minzione ridotta vi sono secchezza di bocca, labbra, pelle e mucose, mal di testa, affaticamento e minore lucidità mentale. Qualora questa condizione venga trascurata e protratta nel tempo, può venire compromesso in maniera significativa l’equilibrio generale dell’organismo.
Qual è il quantitativo ottimale di acqua?
La risposta non è uguale per tutti. Secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la popolazione italiana), il fabbisogno giornaliero medio di acqua dipende soprattutto da età e sesso.
- Lattanti 6-12 mesi: 800 ml
- Bambini: 1,2 litri (1-3 anni) / 1,6 litri (4-6 anni) / 1,8 litri (7-10 anni)
- Adolescenti fino a 14 anni: 2,1 litri (maschi) / 1,9 litri (femmine)
- Adolescenti 15-17 anni e adulti: 2,5 litri (maschi) / 2 litri (femmine)
A questi valori si sommano variabili ambientali e individuali in grado di incidere sia sulla perdita che sull’apporto di liquidi. Parliamo di clima caldo e secco, alimentazione povera di frutta e verdura (cibi che contengono acqua), elevato consumo di sale, episodi ripetuti di diarrea e vomito, uso di diuretici e lassativi.
Se poi abbiamo uno stile di vita particolarmente attivo, dinamico e impegnativo – tra lavoro, studio, viaggi, tempo libero e sport – ecco che può essere utile un “booster di idratazione” capace di potenziare l’assimilazione di acqua.
Da oggi, bere più acqua diventa più semplice
Rendere la corretta idratazione quotidiana una buona abitudine è fondamentale per preservare il benessere fisico, mentale ed emotivo. Ma nella realtà, spesso è difficile ricordarsi di bere abbastanza acqua.
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