Le aziende attraversano trasformazioni profonde. L’intelligenza artificiale entra nei processi, i ruoli cambiano, i mercati accelerano e le persone devono adattarsi a un ritmo che non somiglia più a quello di qualche anno fa. In questo scenario non è sufficiente organizzare eventi tradizionali o percorsi formativi frontali. Serve qualcosa di più concreto e coinvolgente, capace di unire la comprensione dei grandi temi del futuro con l’esperienza diretta di nuovi metodi di lavoro.
Il nostro lavoro nasce qui
Non ci limitiamo a progettare eventi, ma costruiamo attivazioni che aiutano i team a vedere possibilità nuove, a collaborare in modo diverso e a generare risultati in tempi rapidi. Lo facciamo attraverso format che mettono insieme persone, tecnologie, competenze ed ecosistemi esterni. Sono strumenti semplici nella forma, ma potenti negli effetti perché combinano apprendimento, sperimentazione e collaborazione.
Di seguito una panoramica dei format che utilizziamo quando affianchiamo le aziende nella trasformazione. Per ognuno raccontiamo perché funziona davvero e perché viene scelto sempre più spesso per accompagnare cambiamenti complessi.
Hackathon. Innovare insieme in modo rapido e concreto
Un hackathon è un laboratorio intensivo dove persone di reparti diversi lavorano su una sfida reale, con un obiettivo chiaro e un tempo limitato. Non è un evento per tecnici, ma un’occasione per equipaggiare i team con un metodo che libera energia e velocità.
Funziona perché crea le condizioni per produrre risultati in pochissimo tempo e permette di rompere schemi abituali che nelle aziende rallentano l’innovazione. Le persone sperimentano strumenti nuovi, scambiano competenze, scoprono talenti interni, si mettono alla prova. L’azienda invece vede emergere idee, prototipi, casi d’uso AI e miglioramenti di processo che spesso diventano veri progetti.
In sintesi, un hackathon aiuta a:
- ridurre la distanza tra funzioni e reparti
- far collaborare persone che non si incontrano mai
- scoprire soluzioni che era difficile immaginare
- trasformare idee in prototipi
- accelerare la cultura dell’innovazione
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Design thinking e co-design. Risolvere problemi complessi insieme
Il design thinking è uno strumento prezioso per affrontare problemi che coinvolgono più funzioni e più prospettive. Il co-design lo rende ancora più efficace perché invita a lavorare insieme, senza gerarchie e senza soluzioni predefinite.
È un metodo che funziona perché permette alle persone di vedere il problema con occhi nuovi e di generare soluzioni più aderenti alla realtà operativa. All’interno di una sessione emergono insight che nelle riunioni tradizionali difficilmente emergono. I team visualizzano, discutono, prototipano e mettono in discussione le proprie convinzioni, scoprendo opportunità lontane dalle soluzioni abituali.
È utile quando un’azienda deve:
- ridisegnare processi
- sviluppare nuovi servizi
- migliorare la customer experience
- integrare nuove tecnologie come l’AI
- allineare team che parlano linguaggi diversi
Call per startup. Aprire l’azienda a idee, tecnologie e nuove relazioni
Una call per startup è molto più di un bando. È un modo per mettere l’azienda in relazione con chi, fuori, sta già lavorando su soluzioni pronte o su tecnologie che possono accelerare internamente l’innovazione.
Funziona perché porta punti di vista nuovi, velocità di esecuzione e un approccio imprenditoriale che spesso internamente è difficile coltivare. Permette di risolvere problemi concreti, avviare prototipi, scoprire partner con cui costruire progetti e fare scouting in modo più efficace rispetto alle modalità tradizionali.
Una call per startup può essere utile per:
- esplorare soluzioni già testate sul mercato
- attrarre nuovi talenti
- avviare partnership tecnologiche
- creare una cultura più aperta e curiosa
- posizionarsi come azienda che investe nel futuro
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Team building innovativi. Esperienze che migliorano davvero il modo di lavorare
Il team building può essere molto di più di un’attività ricreativa. Può diventare un momento progettato per far emergere nuove modalità di collaborazione, costruire fiducia, sperimentare metodi come il co-design o l’intelligenza artificiale e generare un impatto reale sul lavoro quotidiano.
Funziona perché unisce l’aspetto relazionale a quello operativo. Le persone non solo si conoscono meglio, ma imparano un modo diverso di affrontare problemi e opportunità. Il risultato non è un ricordo, ma una nuova abitudine di lavoro.
È utile quando l’azienda vuole:
- migliorare la comunicazione interna
- ridurre barriere tra reparti
- far lavorare insieme team ibridi o distribuiti
- integrare nuovi strumenti o processi
- motivare il gruppo durante fasi di trasformazione
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Attivazioni di change management. Vivere il cambiamento per ridurre la resistenza
Il cambiamento è sempre un percorso delicato. Le persone hanno bisogno di capire cosa sta accadendo, perché sta accadendo e come cambierà il loro lavoro. Le attivazioni di change management servono esattamente a questo.
Funzionano perché aiutano i team a vivere in prima persona strumenti, scenari e nuovi comportamenti, trasformando l’incertezza in consapevolezza e partecipazione. In un contesto esperienziale la resistenza diminuisce e cresce la fiducia verso la direzione del cambiamento.
Sono utili quando:
- entra una nuova tecnologia come l’AI
- si ridisegnano ruoli e responsabilità
- cambiano processi o modelli organizzativi
- serve allineare velocemente molte persone
- bisogna comunicare una nuova strategia
Un unico approccio: attivare persone, idee ed ecosistemi
Tutti questi format hanno un tratto comune. Nascono per unire formazione, innovazione e collaborazione in un’unica esperienza che aiuta le persone a capire cosa sta cambiando e a mettersi in gioco in prima persona.
Sono percorsi che generano impatto immediato perché:
- trasformano la conoscenza in azione
- rompono vecchie abitudini
- accelerano la sperimentazione
- attivano ecosistemi interni ed esterni
- costruiscono nuovi modi di lavorare
Cosa facciamo
Come agenzia, SCAI costruisce ogni attivazione su misura, con un equilibrio tra contenuti, facilitazione, metodo ed esperienza. L’obiettivo è semplice: far sì che alla fine di ogni percorso ci sia un risultato visibile, una relazione nuova, una competenza acquisita, un’idea pronta da sviluppare. È così che l’innovazione diventa concreta e che il cambiamento diventa possibile.